lunedì, 07 Ottobre 2024
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Gianfranco Gatta

Spigolatrice, la statua della discordia

Un’opera d’arte si accetta per quello che è, piaccia o no. La statua “La Spigolatrice di Sapri” di Emanuele Stifano è di fattura perfetta, con oggettivi riferimenti alla “Maya desnuda” del Goya, ma ha comunque suscitato diverse reazioni inaspettate mentre si grida allo scandalo del nudo.

Le Dee dell’Olimpo

La perfezione è difficile da raggiungere e ancor di più lo è mantenerla nel tempo; si ricorre ad “aiutini” più o meno invasivi come punturine o veri interventi di chirurgia plastica. Da Cher a Linda Evangelista, diverse star sono ricorse alla chirurgia. Nel caso della top model, il trattamento non ha funzionato, sfigurandola, e oggi è pronta a raccontare la verità.

La matematica è un’opinione

Dalla famiglia Agnelli in Mediobanca a Mario Draghi in politica fino a Cristiano Ronaldo nominato giocatore più forte di tutti i tempi: i numeri sono interpretabili, e se il dubbio è fastidioso, la certezza è stupida.

Frammenti di Regia: episodio 3

La cultura cinematografica è essenziale per un regista, riconoscendo la bravura dei colleghi senza per forza entrare in competizione come spesso accade: il mondo dello spettacolo è una bolla di finzione. Un regista deve avere carattere ma anche uno sguardo originale, quasi come fosse un artista immerso in un sistema industriale.

Frammenti di Regia: episodio 2

Un regista è bravo se sa fare almeno una di tre cose: saper piazzare e muovere la cinepresa, saper dare un ritmo al montaggio, saper dirigere gli attori. Il regista è il responsabile di tutto lo spettacolo messo in scena, per questo bisogna diffidare dalle scuole e i corsi che promettono di insegnare Regia: la migliore scuola è essere Aiuto regia e imparare il mestiere sul campo.

Frammenti di Regia: episodio 1

La figura del Regista/Autore e l’industria del Cinema: ecco alcuni retroscena che svelano la verità su alcuni falsi miti che alimentano l’idea che il Cinema sia una forma d’Arte e sul ruolo del regista.

La TV e la pubblicità volgare

Il MOIGE, Movimento Italiano Genitori che agisce per la protezione e la sicurezza dei bambini, segnala all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato TV Minori “lo scandaloso Porca Puttena” che Lino Banfi pronuncia in uno spot televisivo. Il marchio di fabbrica di Banfi arriva da un cinema grottesco fatto di facili risate, mentre in Pubblicità la vera volgarità sta nella mercificazione dei sentimenti e peggio ancora del dolore.

Dove eravamo l’11/9

L’11/9 non è una data ma un marchio privo di copyright simbolo di un cambiamento epocale come lo è stato l’Aids e il Covid19. La storia di New York, degli Stati Uniti d’America e del resto del mondo viene segnata dall’attacco terroristico di due aerei di linea che si abbattono volontariamente sulle Torri Gemelle provocandone il crollo e migliaia di vittime.

A Kabul un assedio senza logica

Come al solito la narrazione viene declinata, da parte dell’Informazione, seguendo pedissequamente le veline governative. Mala tempora currunt!

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