Fondato su un programma di alta responsabilità sociale ed ambientale, il 70% delle collezioni del brand sono prodotte in-house, mentre il 95% dei prodotti del brand è certificato e conforme agli standard di “Go For Good” ideato da Galeries Lafayette per una maggiore responsabilità e per ridurre il proprio impatto
Da un’opera d’arte a un fatto di cronaca, la censura cela e nasconde verità minacciose, e se a volte ci sentiamo impotenti di fronte a certe situazioni, come quella che sta avvenendo in Ucraina, l’unica cosa che possiamo fare è informarci e restare informati, perché la cultura è l’unica cosa che nessuno potrà mai portarci via.
Promuovere l’importanza della protezione solare nella skincare quotidiana è l’obiettivo principale di DARLING, brand 100% Made in Italy, vegano e cruelty free, che dal 2018 sta rivoluzionando il modo in cui le persone percepiscono i prodotti SPF.
Uniqlo e JW Anderson tornano insieme per la nuova collezione Primavera/Estate 2022 ispirata al patrimonio della cultura Britannica del mare e della vela unendo la qualità e la funzionalità del LifeWear al design innovativo e contemporaneo del brand inglese
Con il progetto DiscoverEu l’Unione Europea offre ai giovani fra i 18 e i 20 anni la possibilità di viaggiare gratuitamente, da soli o in gruppo, per le città europee attraverso un quiz.
L’unicità dei pezzi permette di raccontare una storia sempre nuova, di reinventarsi e di aprirsi a diverse interpretazioni.
Una festività entrata nell’immaginario collettivo comune con cuori rossi, fiori, cioccolatini, regali, cene romantiche ed un simpatico Cupido pronto a scagliare le sue frecce.
SHEIN, e-commerce fast fashion, sostiene la Fondazione Umberto Veronesi nella lotta contro i tumori al seno, all’utero e alle ovaie grazie al progetto Pink is Good, alle Pink Ambassador, a una donazione di 100.000 dollari e a due borse di ricerca.
Andrea Adamo, Francesco Murano e Federico Cina: tre giovani fashion designer italiani che cercano di affermarsi fra big della moda nonostante le difficoltà di un Paese che guarda troppo al suo passato, seppur glorioso.
La polemica sul coro dei tifosi a Genova “tre la rasiamo noi” verso una ragazza che stava tosando il campo dello stadio, la pluricampionessa olimpica Simone Biles che denuncia insieme ad altre ginnaste le molestie subite da parte del medico Larry Nassar e i femminicidi in Italia: tre episodi che possono essere facilmente legati come l’uno conseguenza dell’altro.
