La prima collezione del designer francese alla guida di Celine ha stravolto i canoni estetici di Phoebe Philo e alimentato diverse critiche
Quello di Hedi Slimane era forse il debutto più atteso di tutti alla settimana della moda. Le aspettative erano alte o, perlomeno, lo era la curiosità. Curiosità dovuta ai radicali cambiamenti che lo stilista ama portare al proprio arrivo nelle maison. Come in precedenza per Yves Saint Laurent (trasformato in Saint Laurent Paris), Christian Dior monsieur (ribattezzato Dior Homme), Slimane ha modificato il logo Celine, privandolo del suo accento. Primo passo di una rivoluzione già annunciata. Qualche settimana prima abbiamo assistito alla cancellazione di ogni foto presente sull’account Instagram della maison, in favore della nuova campagna pubblicitaria: una serie di ritratti in bianco e nero che a molti hanno ricordato il periodo da Saint Laurent. 
Celine 01 è stato il nome dello show, ed ha segnato, il nuovo capitolo della maison. Il look d’apertura, un abito da sera a pois con spalle vaporose, è apparso come una continuazione del lavoro nei brand precedenti. Abiti corti, maniche a sbuffo, spalline esagerate, un vero ritorno a quelle sfilate Saint Laurent anni Ottanta. Introdotto invece l’abbigliamento maschile, campo nel quale Phoebe Philo, precedente direttore artistico, non si era mai avventurata. Ma una novità non basta, e la stampa lo affonda. Modelli e modelle ritenuti eccessivamente magri, mancanza di look femminili adatti al quotidiano, gonne decisamente troppo corte. 
Pinterest Business of Fashion ha paragonato la sfilata ad un film horror, mentre gli utenti online, sono accorsi sulla pagina Instagram di Celine decretandone la fine. “Rip Celine” è ora il commento più frequente. Ma ancora non è finita, ecco negli ultimi giorni apparire un profilo non ufficiale denominato oldceline, un archivio e tributo ai dieci anni di Phoebe Philo a capo del marchio. Sono innumerevoli le sostenitrici della Philo che rimpiangono la figura Celine conosciuta in questi anni. 
Pinterest Ed ecco che arriva puntuale la risposta di Slimane tramite la trasmissione “5 minutes de mode” trasmessa da TCM: “Questa sfilata era particolarmente esposta. Negli Stati Uniti o in Inghilterra si sono scandalizzati per i miei abiti da sera corti. Per alcuni, in America, ho anche il cattivo gusto di essere un uomo che ha sostituito una donna. Un uomo che disegna delle collezioni da donna, può essere? Ma alla fine, è tutta pubblicità inaspettata per la collezione. Non speravamo tanto. Tutto ciò cristallizza soprattutto l’anticonformismo e la libertà così francese di Celine”. 
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