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AWorld, l’app che ti insegna a rispettare l’ambiente

Tempo di lettura: 4 min.

Abbiamo intervistato Marco Armellino, co founder di AWorld, la star up italiana che tiene sotto controllo l’impatto ambientale di ciascuno di noi. E ci spiega cosa dobbiamo fare per vivere meglio

INVIATA A TORINO
 

In occasione della conferenza stampa tenuta a Torino per presentare l’Earth Day 2023, abbiamo incontrato i fondatori dell’ambiziosissimo progetto AWorld. La start up italiana, fondata da Marco Armellino, Alessandro Armillotta e Alessandro Lancieri, propone ad aziende e singoli cittadini un’app attraverso la quale si può tenere monitorato il proprio impatto ambientale, calcolando quanta CO2 produce ogni nostra azione.

Andare in lavoro in bicicletta invece che in macchina può fare la differenza, così come cercare di prendere meno possibile voli di lunga tratta. Tenere monitorata la propria quotidianità consente di prendere le giuste misure e rettificare eventuali comportamenti e abitudini nocive al pianeta.  AWord è stata inoltre scelta come supporto della campagna Act Now dell’Onu. 

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da AWorld in support of ActNow (@aworld.actnow)

Dopo la conferenza, nella bellissima cornice della Cavallerizza di Torino Marco Armellino ci ha raccontato da dove vengono, dove vanno e dove vogliono andare i tre fondatori di una delle star up più innovative del panorama italiano.

Marco, come nasce AWorld?

Veniamo tutti e tre da mondi differenti e ci siamo conosciuti in occasioni diverse. Abbiamo lavorato a un progetto in particolare, per un’azienda cinese, che ci ha fatto rendere conto quanto il fast fashion impatti negativamente sull’ambiente.

E a questo punto?

A questo punto abbiamo abbandonato quel lavoro e ci è venuta l’idea di creare un’app che invece potesse aiutare le persone ad avere un atteggiamento positivo. Abbiamo realizzato un prototipo che abbiamo presentato, nel 2019, alla Climate Week di New York. Lì abbiamo incontrato alcuni esponenti delle Nazioni Unite che ci hanno chiesto di supportare la campagna Act Now.  Ad oggi siamo l’applicazione ufficiale di supporto.

Un inizio col botto!

Esatto, dopo quell’esperienza abbiamo cominciato a collaborare con tantissime realtà, come Conad che ha messo a disposizione di tutti i suoi dipendenti la nostra app. Anche Conad è partner dell’Earth Day 2023.

Come funziona l’app?

Gli utenti possono calcolare, tramite l’inserimento delle proprie azioni, il proprio carbon foot e ricevere dei consigli personalizzati su come migliorare lo stile di vita. Ci sono anche contenuti educativi forniti tramite “stories” e quiz. 

Quanto costa?

La versione base dell’app è gratuita e destinata a tutti, per le aziende invece ci sono dei piani premium con contenuti speciali. 

I giovani usano l’app AWorld?

Assolutamente si, basta avere un telefono per usarla. Abbiamo un focus, chiaramente, sulla fascia più sensibile al tema 20/35 anni, ma abbiamo users di tutte le età. 

L’ambiente è l’unico fronte su cui agisce AWorld? 

Il nostro obiettivo è quello di educare su tutti e 17 gli Sustainable Development Goal, chiaramente abbiamo un focus in particolare sui temi climatici. 

Non prendere male questa domanda: la sostenibilità oggi non rischia di essere una foglia di fico dietro cui si celano operazioni marketing? 

Ti dirò, un mucchio di aziende hanno la necessità di comunicare di essere Green senza avere un effettivo piano per esserlo. Noi di AWorld cerchiamo di non avere rapporti con loro. 

Come fate ad accertare che abbiano davvero a cura l’ambiente? 

Beh, ci sono diversi parametri per farlo. Per esempio respingiamo richieste da parte di aziende che erogano gas. Cechiamo di capire se c’è effettivo interesse nello strutturare un piano pro attivo di sostenibilità. Al mero marketing diciamo di no, non basta aggiungere del verde al logo e trasformare una fiamma in un sole. 

Da dove provengono i vostri users? 

A oggi abbiamo più di un milione di utenti provenienti da tutti i paesi del mondo. Essendo italiani abbiamo una maggiore concentrazione in Italia. Paradossalmente dalle nazioni più sensibili al tema abbiamo meno iscrizioni; probabilmente, avendo già una cultura di sostenibilità attiva, hanno meno bisogno di educazione a riguardo. 

Quali sono le nazioni più sensibili al tema? 

Beh la Scandinavia ha una forte attenzione all’educazione ambientale. Gli Stati Uniti invece sono fortemente indietro.

E in Italia? 

Qui c’è ancora un pò di confusione. Noi cerchiamo di semplificare le tematiche per renderle alla portata di tutti, raccontando perché non basta usare una borraccia e fare la differenziata per avere il giusto atteggiamento. 

Qualche spoiler per il futuro? 

Te ne potrei illustrare tantissimi. Vorremmo che AWorld diventasse anche uno strumento per le amministrazioni, potrebbero usare l’app per spingere i cittadini ad avere un corretto comportamento. Tecnicamente vorremmo che l’experience per gli utenti diventi col tempo quanto più custom possibile sull’user, targhettizzando sempre meglio.

L’Earth Day di Torino si terrà il prossimo 22 Aprile. Sarà trasmesso in streaming all’interno di #OnePeopleOnePlanet, la maratona organizzata da Earth Day Italia in diretta streaming su RaiPlay.  Durante la giornata verranno realizzati collegamenti tra le due manifestazioni di Roma e Torino per dare risalto ai momenti salienti. 

Images AWorld Press Office

Ph. Federico Masini

150 150 Fabiola Graziosi
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