Look d’effetto per essere la regina di Halloween
Halloween è la festa della sperimentazione e per questo è così divertente, perché per una sera si può essere il proprio mito cinematografico, musicale e chi più ne ha, più ne metta. Ma si può essere preparati e cool anche con uno sforzo minore, senza dover comprare o affittare elaborati costumi. Ecco cinque idee per dei travestimenti piuttosto facili e di grande effetto. Un mito giovanile punk come Gwen Stefani merita di essere riportato in vita con tutta la sua trasgressione almeno nella notte di Halloween. La cantante nel video “What You Waiting For?” si trasporta in una realtà sottosopra con chiari riferimenti a “Alice in Wonderland”. Fra i vestitoni in crinoline molto Dior nell’era di John Galliano spicca anche il look più casual in cui Gwen, stesa sopra un cespuglio, fra l’innocente e il conturbante, indossa calze bianche, hot pants stracciati e un corpino di pizzo. Perfetto da ricreare, corredato da un make up effetto bambola e a delle scarpe dall’alto plateau e con tanti lacci. 
Sempre sul tema bambola e crinoline viaggia l’idea di vestirsi da Marie Antoinette in chiave pop come quella impersonata da Kirsten Dunst nel meraviglioso film di Sofia Coppola. Basterà una parrucca ancien régime e una bella gonna in raso di seta, oppure anche in tulle, magari da abbinare ad una semplice t-shirt. In questo modo il look sarà fra il sognante mondo della Versailles cinematografica e la recente passerella di Off White, calcata da modelle in magliette sportive e ampie gonne di taffetà. 
Da Parigi all’America degli anni ’50, dove prende vita il mito rappresentato da “Grease”. Per essere una perfetta Pink Lady basterà un bel tubino nero segnato da una cinturina in vita e una giacca. Su Amazon vendono quelle customizzate caratterizzate dalla scritta. 
Nella New York degli anni ’70 si muove Mercy, la ragazzina disillusa del film “I Guerrieri della Notte”, film culto che parla di indipendenza giovanile e conquista della propria voce. Body in lycra rosa, gonna longuette a fiorellini, sandali e giacchino di jeans la rendono iper femminile in un mondo abitato solo da minacciose figure maschili. Il suo make up sbavato e la chioma di capelli mori e mossi completano l’aspetto a metà fra la Lolita e la femme fatale. Un travestimento semplice ma d’effetto, magari da portare indossare con il proprio compagno che farà Swan, il leader dei Warriors. 
A metà fra la presa in giro e il messaggio motivazionale, lo slogan “Stop being poor” sulla canottiera di Paris Hilton è diventato leggendario. Unita a una gonna rosa e a lunghi capelli boccolosi, insieme a un makeup tipicamente anni 2000, il travestimento da icona ricca e socialmente impegnata assicura spaventosi assensi. 
