La fantasia psichedelica torna in voga
Letteralmente annodare e tingere, Tie-Dye è il nome di una tecnica che risale a tempi antichissimi e che ha trovato i suoi momenti di migliore sviluppo negli anni ’60 con il movimento hippy e negli anni ’90 come fantasia must. Un motivo psichedelico che inconsapevolmente tutti vogliamo, e il suo ritorno repentino ne è la grande dimostrazione.
L’ondata nostalgica colpisce soprattutto la popolazione oltreoceano, il Tie-Dye, infatti, con la sua sola pronuncia rimanda a droghe psichedeliche, occhiali da sole, colori audaci e Beatles. I grandi brand, tuttavia, non si lasciano attendere. Le camicie di Saint Laurent, i piumini over di Burberry e le t-shirt di Gosha Rubchinskiy ne sono testimonianza e prepotenti urla.
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