La costumista Lou Erych ha svelato il processo di creazione degli abiti
Manca poco al debutto della seconda stagione di American Crime Story. La costumista ha dichiarato che, per la realizzazione dei costumi della serie, ha evitato il coinvolgimento diretto della famiglia e della casa di moda di Gianni Versace. Non è stata, quindi, un’impresa semplice.
Lou Erych si è messa all’opera acquistando capi vintage di Versace, cercando di mettere in piedi una sorta di archivio. Per quel che non si è riuscito a reperire, non sono state create delle copie esatte degli abiti, tuttavia si è tentato di rimanere il più possibile fedeli al brand ispiratore.
Nel caso dell’abito lungo di Penelope Cruz nei panni di Donatella, quest’ultima ha contribuito alla creazione del vestito ispirato a un modello risalente al 1996. La serie ha deciso di riportare in televisione l’ultima sfilata di Gianni con ben 17 modelli.
L’appuntamento con lo stile di Gianni Versace è su FoxCrime il 19 gennaio 2018 con il primo episodio di American Crime Story: l’Assassinio di Gianni Versace.
