Il telefilm cult anni ’90
Costumi rossi, sole cocente della California, bicipiti in mostra, addominali scolpiti e bagnini tuttofare. Stiamo parlando di? Baywatch. La serie americana trasmessa dal 1989 al 2001, per un totale di 11 stagioni. Il telefilm cult anni ’90 che ha fatto sognare adulti e ragazzi, già dalle prime note della sigla “Save me”.
Chiunque ricorda le storie di salvataggio del famoso gruppo di Lifeguards di Los Angeles. Ma cosa ci è rimasto davvero impresso di questa calda serie tv?
Sicuramente, le corse a rallentatore di Pamela Anderson con in mano il salvagente rosso, gli improbabili incidenti marittimi, le inquadrature a David Hasselhoff e le gesta eroiche di salvataggio quotidiane.
Oltre ad essere stata una serie tv di successo, ha ottenuto numerosi premi, tra i quali lo Spirit Awards, per aver diffuso nel mondo la cultura del salvataggio, ridefinendo per sempre la figura del semplice bagnino. E non solo, grazie a Baywatch alcuni Californiani furono in grado di salvare persone imitando le tecniche mostrate nel telefilm.
Cavalcando l’onda nostalgica, nell’estate del 2017 è uscito nelle sale cinematografiche il remake di Baywatch, ambientato però sulle spiagge della Florida e diretto da Seth Gordon. Tra i protagonisti, The Rock, Zac Efron e Alexandra Daddario e come cameo d’eccezione e omaggio alla serie tv, Pamela Anderson e David Hasselhoff. In America, è stato vietato ai minori di 17 anni per scene di nudo, linguaggio scurrile e contenuti sessuali, segni che non appartenevano al telefilm originario, nonostante ci fossero le “conigliette” di Playboy.
Il film che doveva essere un reboot divertente, in realtà, è stato un vero flop, che non ha accontentato i fan della serie anni ’90. Anche se, parte degli attori dichiara il contrario.
