Un’inversione di tendenza inaspettata
Viviamo in un mondo nel quale la stragrande maggioranza degli individui avverte l’impellente necessità di immortalare gran parte dei momenti della propria giornata. Un piatto ordinato, una finestra chiusa, una macchina, un animale, un sorriso. Lo scatto è diventato in poco tempo compulsivo e l’avvento del digitale ha contribuito a fare delle fotografie una consuetudine quotidiana.
Tuttavia, da qualche anno a questa parte, si è assistito ad un’inversione di tendenza piuttosto inaspettata. Se in ambito fotografico sembrava che l’ascesa del digitale avesse raggiunto un punto di non ritorno, di colpo si è verificato un micidiale back alle origini. L’analogico ha cominciato a farsi, nuovamente, spazio e il fascino della fotografia “old school” e “vintage” è diventato incontestabile. Le immagini, quindi, basate sui rullini, su un numero limitato di scatti a disposizione, sull’attesa prima di vederne i risultati definitivi sono diventate di nuovo “cool”.
Un ritorno, quindi, alle origini o una moda temporanea?
Carro trainante di tale tendenza è sicuramente Instagram, il social delle immagini per eccellenza che da qualche mese ospita le foto delle maggiori influencer mondiali, tra cui Kim Kardashian e le Hadid scattate come se fossero veri e propri scatti in pellicola.
Ovviamente tutto ciò è possibile grazie a delle app uscite da meno di un anno che consentono di scattare le foto girare i video già con effetto analogico. Tra queste troviamo: Huji Cam, Kamon, VHS Cam.
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