Un grazie speciale a Giulia, Terry e Cyclops
Negli ultimi anni, la Pixar ha dimostrato di essere all’avanguardia nella rappresentazione della diversità all’interno delle proprie storie. Tra le tante iniziative autorali a riguardo, spiccano i personaggi non binari, che hanno introdotto un nuovo livello di rappresentazione di genere nell’industria cinematografica.
Ci sono voluti diversi film per dimostrare una vera e propria apertura, tra cui “Onward – Oltre la Magia”, “Luca” e “Soul”.
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In“Onward”, il personaggio di Cyclops è stato interpretato come non binario, portando una rappresentazione rinfrescante e autentica al mondo delle storie animate. Un’assoluta novità.
Nel film “Luca”, Giulia, con la sua personalità unica e non conforme alle aspettative di genere, ha dimostrato che l’accettazione e il rispetto per le identità di genere non convenzionali possono essere affrontati con sensibilità e compassione. Dovremmo prendere tutti esempio da Giulia? Sì.
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Anche “Soul” ha offerto un personaggio non binario in forma di Terry, un contabile etereo che si identifica come “energia senza forma”, un modo intelligente per sfidare le aspettative di genere e rafforzare il messaggio di accettazione.
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Sono tanti i riconoscimenti che la Pixar ha ricevuto proprio grazie a questi personaggi. I dialoghi e le situazioni sono stati scritti a regola d’arte, in modo da evitare stereotipi dannosi e da promuovere l’idea che ognuno dovrebbe essere libero di essere sé stesso.
La presenza di una varietà di personaggi del genere ha dato il via a conversazioni importanti in tutto il mondo. Ha contribuito a sensibilizzare il pubblico sulla diversità di genere e ad aprire la strada a una maggiore accettazione delle identità di genere non conformi.
La Pixar non è però sola in questa missione. Molte altre produzioni cinematografiche stanno seguendo l’esempio, dimostrando che rappresentare una tipologia di personaggio nuovo e del tutto in linea con le necessità delle nuove generazioni è un passo fondamentale verso un futuro più inclusivo per l’industria cinematografica.
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La casa di produzione statunitense, che tra i fondatori vanta anche la presenza di Steve Jobs, sta guidando la strada per una rappresentazione più accurata e rispettosa della diversità di genere nei film d’animazione. Con una crescente gamma di personaggi non binari che conquistano il cuore del pubblico.
Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
