Vi suggeriamo come prenotare una vacanza fuori stagione
Il termine “partenza intelligente”, complici alcune sarcastiche campagne pubblicitarie, ha perso da tempo la sua connotazione positiva. Ma in tempi di intelligenza artificiale, forse si può tornare a parlarne, fingendo che sia stato l’AI a suggerirci di aspettare l’abbassamento della stagione per partire verso più o meno ignote mete di vacanza.
Chi è libero da impegni lavorativi, scolastici e di preparazione universitaria guarda di solito con favore il calendario nella pagina di settembre che, salvo anticipi di autunno e precipitazioni improvvise e malaugurate, può regalare ai viaggiatori parecchie soddisfazioni. Ecco allora cinque consigli su come muoversi per organizzare le ferie di Settembre ottimizzando gli aspetti positivi e cercando di schivare quelli negativi.
Partiamo dalla combinazione coordinate geografiche – meteo. Sembra superfluo dirlo ma i luoghi accoglienti e rinfrescanti che bramiamo raggiungere in luglio e agosto, in settembre possono risultare meno ospitali. Quindi, optare per la montagna troppo alta può essere un rischio. Si gira la ruota: se siamo fortunati troveremo giornate splendide e clima mite, ottimi per bagni al lago, trekking, bike e parapendio. In caso contrario, all’addensarsi delle prime nubi, meglio consultare la liste delle attrazioni al chiuso o che comunque possono regalare emozioni anche con un ombrello in mano.
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Per la stessa ragione, potrebbe essere preferibile spostarsi a sud, che siano isole italiane, isole greche o coste montenegrine. In questo modo, complice anche un atteso e auspicato abbassamento dei costi di viaggio, potrete togliervi lo sfizio di prendere un aereo o un traghetto senza troppi pensieri, godendovi luoghi affascinanti senza preoccuparvi della folla.
Altra indicazione utile potrebbe essere quella di consultare il calendario degli eventi, che anche in settembre può offrire spunti interessanti e idee di viaggio arricchite da qualche spruzzata di cultura o di gastronomia. Come ad esempio avviene, dal 15 al 24 settembre, a San Vito Lo capo, in Sicilia, con il/la Cous Cous Fest: alle spiagge, alle grotte, ai centri storici, alle tonnare e ai panorami offerti dal Monte Monaco si aggiungeranno così ricette succulente e serate musicali coinvolgenti. In Spagna invece, dal 16 al 23 settembre c’è (anche) il Rioja Wine Festival di Logrono, incentrato sulla vendemmia, sul vino, sui cibi e sugli sbalorditivi fuochi d’artificio.
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Perché poi non applicare la psicologia inversa applicate all’andamento delle folle? Una materia accademica che ovviamente non esiste, ma che si esplicita con la ricerca dei luoghi “vorrei ma non posso” dell’alta stagione, quelli in cui non si trova nemmeno lo spazio per mettere un asciugamano in verticale. Avreste sempre desiderato distendervi sulla spiaggia della Pelosa a Stintino per ammirare quel mare stupendo che circonda l’isoletta con l’antica torre ma l’avete sempre trovata overbooking? Potete tentare l’accesso, magari previa prenotazione, in settembre. L’acqua sarà calda lo stesso ma starete sicuramente più larghi.
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Operando sempre una scelta “al contrario”, in assenza dei vincoli di cui si diceva all’inizio, mettetevi comodi di fronte allo schermo di un pc o di un tablet, aprite un sito di prenotazioni e offerte di cui vi fidate, inserite le date di settembre in cui sareste pronti a spiccare, più o meno metaforicamente, il volo, e vedete cosa esce fuori. Una sorta di roulette – non russa – che potrebbe portarvi a scoprire posti nuovi, luoghi esotici non lontani da casa o vivaci città europee a cui non avete mai dedicato la giusta attenzione.
