L’antico Monastero di Cairate riapre le porte ai visitatori
Dopo mesi di chiusura e lavori, l’antico Monastero di Cairate riapre le porte ai visitatori e a chi cerca pace, storia, cultura e spunti spirituali a un’ora di auto da Milano. Gli oltre mille anni di storia di questo complesso spaziano dalloriginale villa romana agli affreschi rinascimentali, dalle sepolture paleocristiane alla vita monastica, dalle vicende longobarde a quelle ottocentesche.
Il Monastero di Santa Maria Assunta, questo il nome completo dell’antico edificio, serba molti antichi segreti: in epoca romana in quel luogo sorgeva una villa rustica. Nell’Alto Medioevo venne fondato il monastero benedettino femminile che rimase attivo fino all’età napoleonica: tutti aspetti che verranno svelati durante la visita, insieme alla leggenda della mitica fondatrice longobarda Manigunda.
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Leggende e fantasiose teorie raccontano che giovane Manigunda, gravemente malata, ricevette la profezia secondo la quale sarebbe guarita soltanto abbeverandosi ad una fonte miracolosa. Manigunda promise in cambio di prendere i voti e quando effettivamente guarì, si fece monaca, facendo erigere questo Monastero. Non manca, naturalmente, anche il fantasma della regina: “alcuni sostengono che Manigunda si palesi soprattutto in presenza di coppie innamorate, per provare forse ad assaporare un po’ di quell’amore di cui in vita non potè godere”.
In realtà pare che una regina longobarda con tale nome non sia mai esistita, ma l’appellativo derivava dalla scoperta quattrocentesca, durante i lavori di sistemazione della chiesa, di un sarcofago con resti femminili e un ricco corredo, degno di una donna di stirpe reale.
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Per gli appassionati di storia vera e di architettura concreta, va segnalato che la vetusta struttura è divisa in tre parti: il monastero vero e proprio, corrispondente al quadrilatero del chiostro; il quartiere di San Pancrazio, quasi certamente nucleo originario dell’insediamento, eretto tra il 1481 e il 1560; i rustici della corte ovest, databili tra i secoli XVIII e prima metà del XIX. L’ingresso al monastero, segnalato da un arco del 1710 decorato con statue dell’Assunta e di due angeli, è consentito in primavera e estate nei fine settimana: sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica 10 – 12 e 14.30 – 18.30.
Image Monastero di Cairate
