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Il gossip di cui non riusciamo a fare a meno

Dalla Ratajkowski ai Beckhams italiani, spulciamo nella vita dei famosi per investire tempo di scarsissima qualità ma di altissimo piacere

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Che il gossip sia roba da leggere dal parrucchiere non rimane che una vecchia leggenda. Il gossip è politica. Lo stiamo vedendo in questi mesi con il caso Chiara Ferragni. Una legge con il nome di una influencer? Sarebbe stato impossibile pensarlo anche solo qualche mese fa, ma prima o poi ci arriveremo.

Lo storico settimanale Chi edito da Mondadori mobilita all’anno ben un milione e mezzo di lettori, così come il sito Dagospia, che già nel 2018, secondo affariitaliani.it, cominciava ad avere ben più fedeli di Grazia.it o Panorama.it. Delle pietre miliari, quindi. 

Il punto non è quale giornale attragga di più (seppur argomento interessante) ma il motivo per cui raccoglie tanto consenso. Secondo Robin Dunbar, antropologo dell’Università di Oxford, il pettegolezzo è necessario per creare legami sociali ed è simile all’atteggiamento di primati e ominidi quando si spulciano tra loro. Le pulci che in questo caso vengono fatte nel privato ai beniamini vip, nell’ultimo anno sembrano concentrarsi quasi esclusivamente sui divorzi

 
 
 
 
 
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Non che il divorzio sia cosa nuova, anzi, è dal 1970 che è possibile metterlo in pratica (meno male). Ma l’attenzione che i media hanno riservato ultimamente a questo fenomeno è particolare, o forse è particolare la modalità con cui i protagonisti degli scoop stanno gestendo la fine dei loro matrimoni

Nel luglio del 2022 tutti si chiedevano come fosse possibile che Sebastian Bear-McClard avesse tradito Emily Ratajkowski, la donna del sogno erotico mondiale. Eppure è successo e i due si sono lasciati. Dopo l’evento, lei è diventata una donna “normale” e per questo ha acquisito ulteriori consensi. Lui? Boh. 

Sempre nel 2022, grazie ad un vasetto di marmellata, Shakira veniva a conoscenza dei tradimenti di suo marito Gerard Piqué. Dopo la crisi, lei ha sfornato un successo musicale da milioni di streaming “Music Sessions #53”. Lui, ha fatto qualche pubblicità grazie alla canzone.

Un anno dopo, sul palco dell’Artiston, cominciano le beghe tra Ferragni e Fedez. Dopo il bacio di lui a Rosa Chemical, una nuova stagione di The Ferragnez, diverse crisi social e un'inchiesta causa pandoro, nel 2024 il divorzio della coppia reale italiana è imminente. Nessuno di loro l’ha smentito. Per capire cosa ci abbia guadagnato l’uno e cosa l’altra bisogna attendere. 

Il 2022 è stato anche l’anno della separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Sembrava impossibile e invece abbiamo imparato che proprio nulla può essere dato per scontato. Neanche l'amore tra i Beckhams italiani. Tutto quello che è emerso da questo divorzio è storia, chissà come mai anche a loro non abbiano ancora intitolato una legge. 

 
 
 
 
 
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Prima i rotocalchi e l’accusa della Blasi alla stampa durante un’intervista nel salotto dell’amica Toffanin, poi la conferma del tradimento. Lei un vulcano di progetti, una perfetta Kris Jenner che monetizza sulle sue vulnerabilità con una leggerezza consapevole. Prima Unica su Netflix e da qualche tempo Che stupida, il primo libro (e lei giura anche l’ultimo) della conduttrice Mediaset. Lui? Boh.

Che stupida non è altro che un Unica con qualche dettaglio in più. La soluzione per chi voleva che il documentario diventasse serie, per gli amanti dei dettagli, per i nostalgici del racconto del primo appuntamento con la Ferrari abbozzata, per chi vuole sapere quante volte l’abito del matrimonio di lei sia stato ritoccato per via della prima gravidanza e molto altro. 

 
 
 
 
 
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Un libro letto ad una velocità tale che pare di sentire in sottofondo l'accento romano di Ilary Blasi. Con la certezza di investire tempo di scarsissima qualità ma di altissimo piacere. Non è questo il gossip?

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios