search burger
search ×

5 mete per le vacanze di giugno

Scelta non facile tra Dolomiti, Mykonos, Copenhagen, Edimburgo e Croazia

Di

Nonostante il maltempo delle ultime settimane, il mese di giugno è ormai dietro l’angolo e con lui l’arrivo, vero o percepito, dell’estate 2024. E questa stagione è sinonimo di viaggi e vacanze, di scoperte e avventure. Giugno offre di solito un clima più mite e adatto ad escursioni e sfacchinate, ma abbastanza caldo da godersi il mare e lunghe giornate all’aperto. I prezzi, inoltre, non sono quelli esosi dell’alta stagione e gli addetti del meraviglioso mondo della ricezioni turistica sono solitamente più rilassati e disponibili, non avendo ancora accumulato lo stress e la rabbia causati dal contatto con le folle vacanziere.

Vediamo allora quale potrebbe essere la meta di una appagante settimana da trascorrere all’interno dei confini europei, senza sconfinare in zone insicure o troppo lontane.

Tra le 5 possibili migliori destinazioni da scegliere per il mese di giugno la prima è anche quella più comoda e vicina, almeno per chi parte dal Centro Nord.

Sulle Dolomiti, maestose montagne che incoronano il confine Nord orientale dell’Italia, in giugno solitamente ci sono temperature comprese tra 7 e 20 gradi, con imprevedibili (o prevedibili) differenze legate ad altitudini ed eventi meteo anomali. Niente neve e freddo quindi ma rigogliosi prati verdi contornati da estese foreste di pini e abeti, da scoprire grazie ai molti percorsi escursionistici, da percorrere fino ad arrivare al più vicino rifugio, dove godere di panorama e buon cibo. Per il pernottamento la scelta è vasta e con essa varia il budget relativo agli alloggi. Per trattarsi davvero molto bene ci sono le camere e le suite del Amonti & Lunaris wellnessresort (5*) di Cadipietra in Valle Aurina, con piscine, saune e altre aree solo per adulti: si parte da circa 2500 euro a settimana. Per una esperienza più frugale e autentica ci sono masi e pensioni, che per lo stesso periodo richiedono un investimento di circa 600 euro.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da DOLOMITES Val Gardena | Gröden (@dolomitesvalgardena)

Sull’isola di Mykonos il clima in giugno è ancora più favorevole, spaziando di media tra 21 e 27 gradi. Le notti sono tiepide e lunghe e le piccole case bianche che la caratterizzano sono più facili da apprezzare senza la ressa dell’alta stagione. Il sapore del sale dopo un bel bagno nelle acque dell’Egeo può essere stemperato dall’ouzo (tipico distillato all’anice), dal raki (altrettanto tipico distillato simile alla grappa) o dal più sobrio retsina (il rinfrescante vino greco). In bassa stagione si può trovare da dormire spendendo circa 500 euro a settimana. Ma se volete togliervi qualche sfizio, le Olvos Luxury Suites, con piscina privata infinity, vi attendono per soli 11 mila euro a settimana.

Sempre sul mare, ma con un clima meno mediterraneo, Copenhagen è una città che a dispetto dei suoi oltre 600mila abitanti propone scorci e attività piuttosto rilassanti, come bighellonare in bicicletta, bere birra artigianale all’aperto, sorseggiare caffè in riva al mare e godersi lo street food delle bancarelle di Papirøen. E poi, via con lo shopping da Gågrøn!, BauBau, Pure Shop, Devantier o da Carmen. Senza tralasciare il negozio di arte e design del Museo Louisiana vale e lo shop del Danish Architecture Centre. Gli alloggi risentono del livello medio dei prezzi, che da quelli parti risulta piuttosto elevata. Per una settimana servono almeno mille euro (escluso l’ostello che comunque ne costerebbe oltre 600). Volendo proprio esagerare ci sarebbe il Radisson Collection Royal Hotel, che propone le sue camere di design, luminose e panoramiche, a circa 4500 euro a settimana.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Maria Jønsson (@mariadjonsson)

Per chi ama davvero stare al fresco, meteorologicamente parlando, ecco Edimburgo. La città in giugno propone temperature in genere comprese tra 9 e 17 gradi. Ideali per apprezzare l’estate scozzese e i suoi festival. Ed anche lo sparo del One O'Clock Gun dal parco del castello, i 20mila manufatti del Museo nazionale, il panorama dall’Arthur's Seat, l'alba sulla città da Calton Hill e gli otto piani del Johnnie Walker Princes Street. Escludendo gli ostelli, saranno necessari più di 1000 euro per una settimana in città ma si potrebbe economizzare riducendo un po' la permanenza. Per chi invece non bada a spese c’è il Virgin Hotel, che offre una accoglienza del tutto particolare a circa 3800 euro, balcone panoramico compreso.

Il fresco del nord Europa non è adatto all’esigenza di accumulare finalmente calore? Torniamo allora sull’Adriatico per attraccare sulla costa della Croazia: miriadi di isole, festival, vita notturna costiera scatenata e antiche città da esplorare di giorno e vivere di notte. Come Spalato, Zara e  Dubrovnik. Trovare una spiaggia di sabbia è un’impresa quasi impossibile, benché una lunghissima parte del territorio si affacci sul mare. Nonostante il forte incremento dei flussi turistici – ed anche dei prezzi – esistono ancora posticini da scoprire e luoghi appartati per chi vuole rilassarsi con i piedi nell’acqua. Piedi che la notte possono trovare adeguato ristoro in una bella camera con vista sul porticciolo del piccolo villaggio di Macarsca (circa 700 euro a settimana) o in un loft appena ristrutturato e ricco di charme nel centro storico di Dubrovnik (3500 euro a settimana).

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios