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Ferragni da Fazio: cosa ci aspettavamo che dicesse e cosa ha detto

Chiara Ferragni è stata ospite a Che Tempo Che Fa domenica 3 marzo. Ecco cosa è successo.

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La vicenda Ferragni-Balocco (e non solo) e la relazione Ferragni-Fedez (soprannominato ora Fedex) è senza ombra di dubbio meglio della serie televisiva che li ha visti protagonisti.

Nella comunicazione traballante della Ferragni, dal video da “piccola fiammiferaia” ai commenti bloccati, è stata fatta finalmente una cosa giusta in modo sbagliato. L’intervista con il Corriere della Sera.

L’idea di comunicare solo tramite ufficio stampa e con mezzi diversi dai social media era sicuramente l’unica mossa sicura da fare, come avevamo già detto qui, ma l’intervista è risultata esageratamente concordata.

Niente di male nel concordare un’intervista ma folle non accordarsi anche sulla presenza di domande scomode. Sarebbe stato intelligente proporle in modo da costruire una strategia di difesa. Vista tutta questa buona fede, perché non seguire la strada giusta? E invece no. E il risultato è identico alla letterina letta a Sanremo.

- “Sono imperfetta anche io” uguale: vittimismo. Morale: tutti possono sbagliare.

- “Giusto tenere i problemi dentro le mura familiari” uguale: la malattia di Fedez non era un problema da tenere dentro le mura familiari. Morale: ci sono problemi da sponsorizzare e problemi da non sponsorizzare.

- “La priorita è proteggere i miei figli” uguale: imparare e ripetere la frase a memoria. Morale: rifletterci sù prima di esporre i figli dall’ecografia ai ruttini.

Insomma un giorno di lutto per i lettori, considerati decerebrati, a seguito di queste dichiarazioni:

  • La Ferragni usa la parola cartiglio? Cosa vuol dire cartiglio?
  • Il cachet non era suo ma delle sue aziende
  • Per fortuna che oggi c’è (grazie, non per colpa sua) il Ddl beneficenza
  • L’azienda è fatta di persone giovani che possono sbagliare
  • Ecc ecc.

Mentre l’ultimo scivolone con il rampollo Trussardi a cui è stato affibbiato un flirt con Chiara è decisamente da meme. Dopo aver ascoltato l’ufficio stampa della Ferragni sottolineare che i due “non si conoscono nemmeno”, Trussardi ha definito la presa di posizione dello staff di Chiara Ferragni offensiva.“Conosciamo Chiara Ferragni da molti anni, da quando era una semplice ma talentuosa “bloggherina” e ancora faticava ad essere invitata alle sfilate”, sottolinea Trussardi sul suo profilo Instagram.

Il commento di Travaglio, da rischio querela, associa invece la Ferragni a Wanna Marchi. Avrebbe dovuto scatenare l’ira di Chiara oltre che di Fedez che non è riuscito a rispondere esponendo un semplice concetto: fino a prova contraria la Ferragni è innocente perché esente da condanne. Contrariamente a quello che è successo, invece, a Wanna Marchi.

Ogni giorno c’è una novità sempre più gustosa e decisamente meglio della loro serie, ma di novità, invece, non ce ne saranno a Che Tempo Che Fa.

 
 
 
 
 
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Quello che ci aspettavamo succedesse a Che Tempo Che Fa.

Senza troppi sforzi Fabio Fazio si spenderà in tutti i modi per farla passare per:

  • Una donna forte e coraggiosa
  • Una mamma single  (le mamme single funzionano più dei gattini)

Il tutto verrà condito con:

  • Una spolveratina di buonismo e finto stupore
  • Lacrime e o voce tremante (seguirà un applauso) su Fedez e i bambini (seguirà un altro applauso)

Si parlerà:

  • Dei suoi sogni da bambina
  • Di come bisogna stare attenti quando si diventa grandi
  • Che ora è, finalmente, tutto più chiaro nel mondo della beneficenza

Si chiuderà con un: “Dai Chiara andrà tutto bene, la verità salterà fuori, tu sei forte e ti rialzerai. Stai attenta ma la buona fede c’è e la gente lo sa”.

Stacco, titoli di coda.

Quello che è successo a Che Tempo Che Fa.

Tailleur nero, top di pizzo e tacco. Chiara Ferragni si presenta elegante e visibilmente emozionata.

Quello che ne è uscito a parte 2 filmati dove si elogiavano le gesta della Ferry è che dovremmo dare la giusta dimensione alle cose. Visto che c’è la guerra. Eh mi verrebbe da dire… ma va?! “Di sicuro sono stati 2 mesi tosti” dice Chiara e in mondo confuso inizia a parlare di operazioni commerciali ma il meglio arriva con la dichiarazione che segue: “Erano classiche operazioni commerciali”, “Sono le persone ad aver frainteso”, “La beneficenza va fatta per spingere ad emulare, le persone hanno capito male”.

Abbiamo capito male. Ecco dov’era l’inghippo. “Io ho fatto di tutto per spingere ad emularmi. Mi dispiace se le persone non l’hanno capito. Sono in buona fede. Mi ero anche truccata, pensavo di stare bene!”.

Ora, dopo questa dichiarazione, una persona mediamente intelligente, non molto ma nella media, cambia canale e la manda a quel paese. Noi, invece, che siamo masochisti continuiamo a guardare Fazio, che per presa di posizione la guarda poco negli occhi ma rivolge continuamente lo sguardo a Filippa (che meriterebbe un articolo a parte pensando a quanto possa essere maschilista far finta di far fare la valletta a una persona da non so quanti anni seduta in mezzo al pubblico). Ma questa è un‘altra storia.

“Se creo fraintendimenti non lo farò più". Ok Chiara, siamo tutti scemi ma tutti tutti.

E dopo un altro video strappalacrime (tanto da chiedere i Kleenex per asciugarsi. Nuovo caso di pubblicità occulta?) Chiara dice che non ha raccontato tutto della sua vita privata e se lo ha fatto non è il 100% di lei ma solo una piccola parte. Mancano i dettagli sull’intimità e cos’altro?

Poi si parla di Fedez e come? “Non sono una stratega tanto da usare Federico per spostare l’attenzione… ci sono state tante crisi, questa è una delle tante”. Eh meno male! “Ci sono persone che ti comprendono e altre no. Io cerco di essere autentica“.

Al minuto 20 non hanno ancora detto niente ma quando Fazio la paragona alla famiglia reale lei si illumina immediatamente. Da vittima con gli occhi lucidi diventa fiera con gli occhi illuminati. “Siamo come la famiglia reale” pensa Chiara mentre l’hashtag #famigliareale l’acceca.

Le avrebbero dovuto dire di rispondere: “Non sono contenta quando mi paragonano a una famiglia reale perché io sono una persona reale!” Ma niente! Il nulla! Solo labbra arricciate sinonimo di autocompiacimento.

E subito un’altra bomba: “Io rinuncio alla privacy per raccontare me stessa” e cioè per fatturare ma quel che avrebbe dovuto turbare tutti gli italiani è quando ha detto che ha tenuto la stessa tuta (la famosa, quella grigia del video da piccola fiammiferaia) da sabato a lunedì.

Una doccia no?

“Col senno di poi non legherei più la beneficenza alle attività commerciali visto che le persone non hanno capito”.

In altre parole: “Hey guys mi dispiace/Ho fatto tutto troppo velocemente/Voglio vivere il presente /I social non sono tutto e hanno tanti lati negativi/ C’è una vita fuori che va vissuta”. Grazie Chiara per averci illuminati. Ma veramente non hai fatto la doccia per 3 giorni? “Mi sentivo accerchiata e quando sono uscita ho trovato persone fantastiche, il mondo reale è bello“.

Da domani mattina Chiara andrà in ufficio e cercherà di migliorarsi. Però ha anche pensato a come vestirsi ieri sera perché pensava di essere giudicata. La doccia l’ha fatta sicuro perché i capelli erano molto puliti. Puliti per 26 minuti di niente.

Stacco, applausi.

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios