Nel corso dell'ultimo anno, abbiamo assistito a, e seguito da vicino, una vera e propria rivoluzione digitale, con l'intelligenza artificiale (AI) che ha preso il centro della scena.
Anche su Acrimònia abbiamo esplorato questa trasformazione in profondità, analizzando le sue molteplici sfaccettature: dalla rivoluzionaria ChatGPT che ha ridefinito il nostro modo di interagire con la tecnologia, a Merlin AI, che ha aperto nuove frontiere nell'uso quotidiano dell'AI.
Abbiamo anche affrontato temi cruciali come l'impatto dell'AI sulla comunità LGBTQIA, e osservato da vicino le evoluzioni di Google Bard AI, un valido competitor (gratuito!) nel panorama dell'intelligenza artificiale.
Ogni campo del sapere è ormai toccato da questa rivoluzione, come testimoniano anche i nostri articoli sui podcast sull'intelligenza artificiale, e le innovazioni nel campo dell'advertising, dove Meta ha introdotto nuovi strumenti AI per gli inserzionisti.
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Senza contare l’impatto sociale generato dall'arte generativa AI, un campo in cui la creatività incontra la tecnologia, sollevando dibattiti sull'originalità e l'espressione artistica.
Il 2023 è stato quindi il primo anno in cui l'intelligenza artificiale ha davvero lasciato il segno, e non solo come una tendenza passeggera. "Intelligenza Artificiale" non è stata solo una frase gettonata, ma è diventata la parola dell'anno 2023, un chiaro segno del suo impatto e della sua risonanza nella nostra cultura.
ChatGPT è il software AI più utilizzato al mondo, utilizzato da una prevalenza di utenti maschi.
Nel campo dell'analisi dei dati, l'AI ha giocato un ruolo fondamentale, elaborando e interpretando enormi quantità di informazioni, e nel settore della salute, l'AI ha fornito soluzioni innovative per la diagnosi e il trattamento delle malattie, migliorando l'efficacia delle cure mediche. E questi, come abbiamo visto, sono solo alcuni dei campi toccati da questa enorme innovazione.
Un anno memorabile, insomma, e solo l'inizio di ciò che l'AI ha in serbo per noi: quali novità aspettarsi dal 2024?
Dopo un anno così ricco di innovazioni, l'attesa per il prossimo capitolo nell'epopea dell'intelligenza artificiale è palpabile. Ecco cosa ci dicono gli esperti e le tendenze emergenti…
L'AI generativa sta per diventare il nuovo normale, con applicazioni che spaziano dai contenuti multimediali alle soluzioni di design. Un mondo dove la creatività digitale è alimentata da algoritmi intelligenti, è ciò che diventerà realtà nel 2024.
Continuerà dunque il dibattito etico, sempre più stringente man mano che l’evoluzione tecnologica crescerà, rendendo evidenti le sfide emergenti dovute al divario tecnologico tra paesi.
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Anche i nostri amici investitori saranno sempre più interessati al campo: l'integrazione più profonda tra AI e blockchain, aprirà nuove frontiere per la sicurezza e l'innovazione (e quindi, si spera, ai guadagni!).
L'AI sarà il tema di investimento tecnologico più grande per il 2024, con un aumento degli investimenti in startup e tecnologie AI, un impatto significativo su economia e innovazione.
Ancora non possiamo prevedere esattamente come, ciò che sappiamo per certo è che cambierà il modo in cui il lavoro viene svolto nel 2024, e anche chi lo svolge. Nuove opportunità, nuove sfide per la forza lavoro e le organizzazioni, che per il momento possiamo solo anticipare con la solita citazione: “Le AI non sostituiranno i lavoratori, saranno i lavoratori che usano l’AI a sostituire chi non le usa!”
Insomma, il 2024 si prospetta come un anno di grandi aspettative e sfide per l'intelligenza artificiale. Dalle innovazioni creative alle questioni etiche, l'AI è pronta a plasmare il nostro futuro in modi che stiamo solo cominciando a immaginare.
Qui in Acrimònia, siamo prontissimi alle novità che potranno arrivare nel mondo dell'intelligenza artificiale. E ovviamente, vi terremo aggiornati.
Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios
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