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Vini a Verona: cosa aspettarsi da Vinitaly 2023

Dal 31 Marzo al 3 Aprile 2023

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Iniziare con un brindisi, alla fine di marzo. Si apre venerdì 31 marzo l’edizione 2023 di Vinitaly, l’evento che unisce la ricchezza di una città patrimonio Unesco ai sentori dei migliori prodotti delle cantine italiane e non.

Il programma per esperti e commercianti lo lasciamo a chi deve frequentare stand e padiglioni per lavoro, sebbene si tratti di una incombenza sicuramente interessante. Vediamo invece cosa potranno aspettarsi i Wine Lovers dalla città di Romeo & Giulietta.

 
 
 
 
 
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Il viaggio alla scoperta delle eccellenze vino e delle bellezze dei luoghi più significativi del centro storico si snoderà tra Piazza dei Signori, Loggia di Fra Giocondo, Loggia Antica, Torre dei Lamberti (dove ci saranno la grande enoteca dei vini della cooperazione, con spumanti, bianchi, rossi e rosati, espressione dei diversi terroir. L’area Mixology dedicata all’arte di preparazione dei cocktail. La terrazza panoramica per un brindisi in quota); il Cortile del Mercato Vecchio (con un percorso di degustazione e scoperta di nuovi vini e territori, dal Lago di Garda alla provincia di Treviso, fino all’estremo sud); il Cortile del Tribunale (dove vi aspettano degustazione dolci e salate, per non brindare a stomaco vuoto).

Per i turisti del vino che vogliono spaziare tra esperienze e sentori di noce moscata, legno stagionato, frutti di bosco, mandorle amare e terre di Siena, c’è il carnet degustazioni di Vinitaly, che costa 20 euro e da diritto ad un calice omaggio con porta calice da collo, 4 token degustazioni, 1 token esperienza e un accesso alle lounge dell’evento. Tra le esperienze proposte ci sono: la salita sulla terrazza della Torre dei Lamberti, la visita dell'Arena, l'accesso al Museo Archeologico del Teatro Romano, la visita guidata al cuore medioevale di Verona e quella alle mostre “Voli-ni” di Ibrahim Mahama e “Staged” di Anton Corbijn.

 
 
 
 
 
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Da segnalare anche la particolare “Wine guitar di Vinitaly and the city”, che promette di trasformare i wine lover in rockstar, cosa che dopo 4 bicchieri di vino non sarà difficile! La chitarra in questione è stata fabbricata da Fabrizio Paoletti utilizzando il legno di botte di castagno, come quelle suonate da Bruce Springsteen, Roger Waters, Joe Perry e Johnny Depp, sarà collocata all’interno dell’Hard Rock Cafe di Piazza Bra.

Image Kym Ellis on Unsplash