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Terreno social media: il sottile confine tra ostentazione e condivisione

Dura vita quella dei vip alle prese con l’ossessione di mostrarsi

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Piacciono e non piacciono. Fanno discutere, parlare di sé e mettono anche d’accordo. Gli influencer, oggi, spostano opinioni di massa e non caricarli di una grande responsabilità nel momento in cui diffondono messaggi può essere fortemente pericoloso e anacronistico.   

Ma partiamo dall’inizio. Fa sempre sorridere ironizzare su chi non rinuncerebbe allo “scrolling” neanche per sogno e pensare che lo smartphone non sia più unicamente l’estensione corporea di un pubblico giovane che approccia con curiosità neofita alla tecnologia, ma parte integrante della vita di target audience comprese tra i 35 e i 44 e anche i 45 e i 54.

Secondo una ricerca* australiana della University of Technology Sydney, sarebbero ben 46 (analizzando il periodo 2003-2018) gli effetti dannosi provocati direttamente dai social media e tra questi: ansia, depressione, molestie, incitamento al suicidio, cyberstalking, delinquenza, gelosia, sovraccarico di informazioni e mancanza di sicurezza online.

Nel complesso viene spontaneo chiedersi se dalla pubblicazione della ricerca di cui sopra siano state adottate misure per prevenire, curare, moderare, monitorare le reazioni negative degli utenti: ebbene no.

La riflessione, come anticipato, si sposta quindi sul ruolo degli influenti, le persone che con il loro carico di seguaci impattano più più che meno sullo stato d’animo degli altri comuni mortali.

Arriviamo a Chiara Ferragni che ai suoi 29,5 milioni di follower racconta con uno storytelling piuttosto approssimativo e confuso l’acquisto di case vacanza, regali di brand luxury, scuole private dei figli, cene stellate e jet privati.

Focalizziamoci sui jet privati, per dirne una. Ha fatto rumore la proposta della sinistra dei Verdi durante la campagna elettorale delle scorse elezioni che ne proponeva l’abolizione. Ha fatto ridere le controparti politiche e non ha smosso in minima parte i “privilegiati” proprietari degli stessi nel mostrarcisi a bordo.

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Chiara Ferragni ✨ (@chiaraferragni)

Fermo restando che non è questo il contesto per discutere di proposte politiche, qual è invece il ruolo di un binomio di influencer del calibro Ferragni/Fedez su questi temi?

E quello invece di personaggi che spostano 5,3 milioni di follower da una parte all’altra del mondo?

È recente lo scandalo che ha coinvolto Giulia De Lellis, ex Uomini e Donne e Grande Fratello Vip, fidanzata di Carlo Gussalli Beretta, erede dell’impero Beretta (quello delle armi), che si è concessa in vacanza in Israele una giornata di addestramento insieme all’IDF, esercito di un regime di apartheid e da poco dichiarata dittatura fascista.

 
 
 
 
 
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Ostentare, sì. Ma stando attenti a non cag**e fuori dal vaso, giusto?

 

*fonte ansa.it

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios