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Quello che un figlio d’arte non dice

Tredici Pietro è il figlio di Gianni Morandi, fa rap e lo fa bene

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Basta ammetterlo, fino a qualche mese fa non avevamo assolutamente idea di chi fosse Pietro Morandi aka Tredici Pietro. 

Potrebbe essere capitato di averlo scoperto a un pranzo in casa con amici e come il 90% delle volte, finito di ingurgitare tutto ciò che di commestibile fosse a disposizione, si sia cominciato a mettere musica random che, canzone dopo canzone, assecondasse i gusti di tutti.

Potrebbe essere stato in quel momento che da neofiti le nostre orecchie abbiano incontrato Tredici Pietro e la sua “Tu Non Sei Con Noi, Bro”, seguita da “Oro” e ancora da “Why u naked?”.

Classe 1997, nato a Bologna (neanche a farlo apposta), Pietro fa musica dal 2018. La sua prima collaborazione è con il producer Mr.Monkey, Morandi jr comincia in forma anonima. Lo pseudonimo Tredici Pietro e l’omissione del progetto musicale con la famiglia, è per evitare che vengano svelate le sue origini artistiche al grande pubblico. 

 
 
 
 
 
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Nessun piano fuori dagli schemi, semplice necessità di farcela da solo: “se uno vuole fare musica ha bisogno di esprimersi e, quindi, deve essere libero.”

A metà 2019 esce “Assurdo”, primo progetto musicale completo che consta “niente popo di meno che” un featuring con Madame. Nonostante questo, nessuna esplosione di successo. 

È il 2021 l’anno fortunato, post perseveranza, costanza e meticolosità esce il secondo album “X Questa Notte” che è interamente prodotto da Andry the Hitmaker e vede le collaborazioni di MecnaNayt e Giaime.

 
 
 
 
 
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Dopo il breve resoconto della sua scalata, l’intento è quello di soffermarsi sul singolare parallelismo padre cantante-figlio cantante. 

Se ne sentono spesso di iniezioni per osmosi di spirito artistico, ma la stragrande maggioranza delle volte i figli non seguono le orme genitoriali in tutto e per tutto. 

Spesso, infatti, si assiste alla necessità della prole di emergere in ambito, sì artistico, ma almeno parzialmente lontano da quello di padre/madre, come a volersi proteggere, ragionevolmente, da un pilotto critico che al 99% il pubblico è pronto a scagliare. 

Vedi Leo Gassman che, figlio di Alessandro, non ne ha voluto sapere del mondo del cinema e si è buttato nell’universo musicale. O ancora Giorgia, figlia dell’iconico direttore d’orchestra Demo Morselli, che al posto della bacchetta ha impugnato il microfono. Di esempi, soprattutto in Italia, ne esistono a bizzeffe ma in questo singolare caso, Pietro Morandi, figlio di Gianni Morandi nazionale, ha preso coraggio e della risposta negativa se n’è infischiato, concentrandosi su un progetto musicale che consta di serietà, brillantezza e autenticità.

 
 
 
 
 
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Un mondo trasversale quello del rap che Pietro esplora in lungo e in largo contaminando la sua musica con velate influenze trap, hip-hop, pop e indie. 

Noi non smettiamo di ascoltare “Why u naked?”. Big up, Tredici Pietro!

 
 
 
 
 
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