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Parigi 2024: quando, dove e come godersi la città per le Olimpiadi

Come se Parigi non avesse già abbastanza attrazioni, ecco un altro evento da non perdere nella capitale francese: le Olimpiadi. Siete pronti ad affrontare la sfida?

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Che cos’è quella cosa che illumina e forse brucia, che sbarcherà a Marsiglia mercoledì 8 maggio 2024 per arrivare a Parigi venerdì 26 luglio? La Fiamma Olimpica: segna l’avvio della nuova edizione dei giochi che, appunto, verranno ospitati l’anno prossimo nella Ville Sportive. La cerimonia di apertura dei giochi olimpici segnerà anche l’arrivo sulla scena della mascotte Olympic Phryge, scelta come simbolo di Parigi 2024 per richiamare i berretti frigi, simboli di libertà nella Repubblica francese.

Quindi dal 26 luglio al 11 agosto (e dal 28 agosto al 8 settembre per le Paralimpiadi) Parigi sarà lo scenario di gare e competizioni, di sport e spettacolo. E c’è da immaginare che la città sarà vestita a festa per brillare adeguatamente sotto i riflettori. Che voi siate appassionati di pallavolo, wrestling, ping-pong, box, golf, badminton o tiro con l’arco (solo per citare le discipline più interessanti), l’ente olimpico ha predisposto una serie di pacchetti di viaggio che comprendono 1, 2 o 3 notti in hotel con accesso alle vostre competizioni preferite. Tanto per intuire le unità di misura: una notte in un 4 stelle del centro, con due biglietti per le semifinali di pallamano, costa circa 2600 euro.

LE OLIMPIADI

Per la prima volta nella storia dei Giochi, la cerimonia di apertura si svolgerà nel cuore di una città e sarà aperta al pubblico. La Senna sarà il magico sfondo per gli atleti e le delegazioni, mentre gli spettatori potranno assistere all’evento dalle banchine del fiume. Dalle 20 alle 23.15 del 26 luglio si potrà quindi prendere parte ad uno spettacolo che non deluderà, anche se il tutto non sarà gratis: i biglietti vanno dai 90 euro per i posti in piedi ai 2700 euro per le poltroncine riservate e numerate. Meno oneroso assistere alla cerimonia di chiusura, che si terrà allo Stade de France la sera del 11 agosto: biglietti da 45 a 1600 euro. Tornando all’ambito prettamente sportivo, gli appassionati di calcio devono tenere presente che le partite non si svolgeranno tutte a Parigi ma anche a Nantes (Stadio La Beaujoire), Bordeaux (Stadio del Bordeaux), Marsiglia (Stadio della Marsiglia), Nizza (Stadio di Nizza), Saint-Étienne (Stadio Geoffroy Guichard) e Lione (Stadio del Lione).

È bene ricordare, anche nell’ottica di una razionale organizzazione di viaggi e alloggi, che anche altre specialità verranno disputate fuori Parigi: ad esempio gli incontri di basket e pallamano si svolgeranno a Lille. E le gare di surf in Polinesia. Una volta deciso quali biglietti acquistare e quindi in quale città soggiornare, sarà opportuno cercare un alloggio con un certo anticipo. Infatti, già in periodi normali trovare una bella camera/appartamento nei dintorni della Capitale francese non è semplicissimo, figuriamoci durante le Olimpiadi. Ricordate che utilizzare i mezzi pubblici a Parigi, come in ogni altra metropoli, è del tutto essenziale e che quindi pernottare nei paraggi di una stazione Metro o Rer può rappresentare un plus di un certo rilievo (se poi il vostro budget prevede un esagerato numero di zeri, a seguire e non a precedere la prima cifra, queste indicazioni possono risultare superflue). In ogni caso non dimenticate di rifornirvi di un congruo numero di Phryge gadget, per avere un ricordo della vostra avventura olimpica ed anche per poter dire a tutti i vostri amici Io c’ero.

OLTRE LE OLIMPIADI

Se una volta a Parigi vi rendete conto che tutto sommato lo sport non vi piace così tanto (strano, ma può succedere) non demoralizzatevi, siete pur sempre in una delle città più affascinanti e ricche di attrazioni del mondo. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. Meglio iniziare dal moderno e audace edificio che ospita la Fondazione Louis Vuitton al Bois de Boulogne? Dal museo delle cere Grévin, dove ammirare da molto vicino campioni dello sport e altri vip? Oppure scoprire il Museo delle arti e dei mestieri di rue Réaumur e provare i piatti proposti dal Café des techniques? O ancora addentrarsi nelle stranezze del Paradox Museum? Da tenere sempre bene a mente che, sempre a causa della prevedibile ed ingente presenza turistica durante la prossima estate, meglio prenotare e riservare tutti gli accessi, per non trovarsi a dover affrontare file e code infinite sotto il caldo sole del luglio parigino.

 

 

 

Foto di Marco Squadroni

Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios