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Nostalgia Box: That's so Raven

Chi non si è mai identificato in lei?

Di

Passione per la moda, un fratellino rompiscatole, due migliori amici e il liceo: Raven Baxter ha una vita normalissima a San Francisco.

O quasi... A tutte queste cose bisogna aggiungere le sue visioni premonitrici di eventi futuri che frequentemente appaiono alla teenager segretamente sensitiva, protagonista di That’s So Raven.

La serie tv americana andata in onda dal 2003 al 2007, regalandoci ben cento episodi divisi in quattro stagioni, rientra senza dubbio tra i più grandi successi di Disney Channel. La popolarità della trasmissione è ovviamente legata alla semplice formula che ricorreva in ogni episodio: Raven ha una visione, Raven interpreta male la visione, innescando una serie di reazioni a catena comicamente disastrose.

Ma alla fine sia Raven che il suo pubblico ricevevano sempre una piccola lezione ed un insegnamento. Chi ricorda l’episodio in cui una visione predice a Raven che sarebbe stata protagonista di una sfilata, coronando il sogno? Felice ed emozionata come ognuna di noi sarebbe stata, Raven rimane poi delusa dal body-shaming che viene fatto nei suoi confronti quando si vede modificata e snellita sulla rivista di moda, criticata per non avere il “look”. Ma il carattere forte di Raven Baxter la porta non solo a sfilare contenta del suo corpo, ma anche a coinvolgere le altre modelle in una piccola ribellione in passerella, seguita da un discorso motivante sulla bellezza di ogni corpo. Girl power!

Non mancano neanche momenti di black empowerment, come nell’episodio “True Colors” in cui una commessa nella visione di Raven le dice la frase “I don’t hire black people”, dando il lavoro all’amica Chelsea piuttosto che ad una molto più qualificata Raven.

Ma è in queste situazioni che entra in gioco la famiglia Baxter, sempre pronta a supportare l’adolescente sensitiva anche nelle situazioni più improbabili. Ugualmente i migliori amici, Chelsea e Eddie, svolgono una parte essenziale nella vita della protagonista, ricordandoci sempre il valore unico dell’amicizia.

E che dire di quella volta in cui Raven si trova al peggior appuntamento di sempre con un ragazzo sbrodolone? O quando pensa che suo fratello di dieci anni Cory abbia iniziato a fumare? O ancora, quando si maschera da sua madre (in versione decisamente extra!) per andare al colloquio con un professore?

Insomma, l’attrice Raven-Symoné (che condivide il nome con il personaggio che interpreta) ci ha regalato momenti indimenticabili, a tal punto da generare due spin-off di That’s So Raven:

Cory in The House (2007-2008) e la recente Raven’s Home, uscita nel 2017 che conta già due stagioni ed una terza in produzione, annunciata dall’attrice stessa sul suo Instagram.

Speriamo che anche da madre divorziata con un figlio sensitivo, Raven Baxter continui a farci divertire proprio come nel 2003!

   

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