search burger
search ×

Intervista ad Anton Janssens, fondatore di Komono

Ecco cosa ci ha raccontato

Di

Komono è un brand belga che produce occhiali e orologi dal design sofisticato e dal prezzo accessibile. L’attitudine del brand, semplice ma affascinante, si ritrova anche nel suo fondatore, Anton Janssens.

Il suo progetto è partito circa dieci anni fa, quando ha voluto creare qualcosa di nuovo e accattivante ma, ancora una volta, abbordabile per il portafogli. Si è imbarcato così in un’avventura professionale che lo ha portato Komono a diventare una realtà venduta in tutto il mondo.

In colaborazione con Hub, Komono ha invitato Acrimònia a visitare il Miart, una fiera di arte contemporanea nel cuore di Milano, e poi a cena nell'elegante cornice del Lùbar.

Come creativo, che cosa ti ispira?

Qualsiasi cosa! Apprezzo l'arte, naturalmente, ma la realtà stessa è piena di stimoli. Potrebbe essere un viaggio avventuroso con un amico o una conversazione con qualcuno di nuovo o un dettaglio di una fotografia. Penso che siamo tutti come delle spugne, che assorbono le cose dall'esterno per renderle proprie. AntonJanssensITW_acrimoniamagazine2 Qual'è il giusto atteggiamento per approcciarsi ad un lavoro come il tuo? È sicuramente la libertà di espressione, insieme all'ingenuità di fare qualcosa di nuovo senza conoscerne veramente le conseguenze. Qual è l'attitude del marchio, allora? Penso che Komono non sia solo un marchio, ma sia anche uno stile di vita, una vibrazione positiva verso la vita. Cerchiamo di non ripeterci mai e di cercare nuove cose. E questo si riflette anche nel modo in cui lavoro con il mio team, spingendolo sempre verso nuove zone inesplorate. Può essere spaventoso a volte, non sapendo cosa succederà dopo, ma ho sempre il coraggio di pensare in grande. Perché hai scelto occhiali e orologi? Bene, questi sono prodotti che personalmente mi piacciono, ovviamente. E volevo declinarli in modo personale, anche perché questi piccoli oggetti possono davvero raccontare qualcosa di personale. Si può scegliere un paio di occhiali da sole sgargianti e un grande orologio da esposizione, oppure si può optare per un design minimalista. D'altra parte, mi sono concentrato sul business, chiedendomi se ero in grado di rendere questi accessori costosi più accessibili ma sempre belli e di alta qualità. AntonJanssensITW_acrimoniamagazine3 Come ci si sente a vedere le persone indossare le proprie creazioni? È un po' strano. Le persone mi mandano foto di loro stessi con gli occhiali e gli orologi Komono provenienti da tutto il mondo, dal Canada all'Italia. Ho iniziato da Anversa, una piccola città belga, e ora mi sono ritrovato a viaggiare in tutto il mondo per il mio lavoro. Voglio solo godermi questo momento. Hai collaborato con alcuni giovani illustratori in passato, ti piacerebbe farlo di nuovo? Certo che lo farei. Amo l'idea di uno scambio reciproco di ispirazione, perché questo è ciò che mi spinge a fare meglio e a cercare qualcosa di nuovo. Alla fine mi baso sul karma, ciò che dai è anche ciò che riprendi. Le tue campagne e i tuoi prodotti sono unici nel loro genere e raccontano precisamente l'identità del brand. A volte è difficile pensare fuori dagli schemi? Questa è una domanda interessante, perché quando si inizia a fare affari nel sistema moda è più difficile scegliere. Al giorno d'oggi il famoso "hype" può farti salire e scendere molto facilmente, dal momento che le tendenze continuano a cambiare velocemente. Quello che mi piacerebbe continuare a fare con il mio marchio è preservare la sua identità, senza cercare di copiare qualcun altro. Potrebbe essere rischioso, ma la zona di comfort non fa per me.  

COPYRIGHT ACRIMONIA 2019