Tante credenze popolari si rifanno ai sogni come portatori di fortuna o sventura. Dall’interpretazione dei sogni di Freud alla smorfia napoletana, i sogni sono sempre stati oggetto di attenzione, più o meno scientifica.
Cenerentola cantava: “I sogni son desideri…di felicità…”.
Col cavolo!
A meno che uno non sia un masochista cronico sembra che i sogni più frequenti siano: cadere, annegare, tornare a scuola, perdere i denti e altre simpaticissime angosce.
Uno studio realizzato dal sito web ThePleasantDream ha cercato di individuare le tipologie di sogni più ricorrenti che appunto, assomigliano più agli incubi che ai desideri…:
- Cadere nel vuoto. Non ditemi che non vi è mai capitato di sentire la vostra gamba che si muove all’improvviso, una morsa allo stomaco e la sensazione di cadere? Ecco sembra che sia uno dei sogni più comuni ed è ovviamente associato al non sentirsi appoggiati, al sicuro e rassicurati.
- Tornare a scuola. Eccovi tra i banchi, con i foglietti nascosti nella felpa e l’ansia dell’interrogazione. Significa che non vi sentite all’altezza del ruolo che ricoprite e ritenete di dover ancora dimostrare qualcosa.
- Morte di qualcuno. Non siete degli assassini e non volete di solito la morte di quella persona ma semplicemente state seppellendo una relazione, state cambiando casa, state apportando modifiche relazionali nei confronti di qualcuno.
- Il partner che vi tradisce. Potrebbe anche essere un desiderio, magari per togliervelo di torno, ma sembra che il più delle volte sia legato alla mancanza di fiducia delle persone che vi stanno vicino. Di questi tempi mi viene da dire “per forza!” d'altronde “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”.
- I denti che cadono. Sognare di perdere i denti ha spesso a che fare con il proprio aspetto fisico. Potrebbe indicare che non avete un rapporto equilibrato con il vostro corpo e che il vostro aspetto è per voi causa di stress. La paura di invecchiare, un improvviso aumento di peso, il modo in cui gli altri vi guardano.
@nina.ergo.sum L'interpretazione dei sogni di #freud🌈 teoria rivoluzionaria e nonché titolo della sua opera! #sogni #filosofia #psicologia #perte #foryoupage #profdifilosofia ♬ suono originale - Nina.ergo.sum
E l’elenco è sempre più inquietante… annegare, dimenticarsi le cose, non riuscire a parlare.
Secondo la teoria dell’elaborazione emotiva, i sogni, inclusi quelli ricorrenti, servono a elaborare le emozioni e le esperienze vissute durante il giorno. Quando viviamo emozioni negative o situazioni stressanti, il nostro cervello potrebbe cercare di affrontarle attraverso il processo onirico. I sogni ricorrenti potrebbero rappresentare tentativi della mente di risolvere o integrare queste emozioni. In altre parole ansia e paura di giorno, ansia e paura di notte. Certo che non si può mai stare tranquilli.
Noi di Acrimònia vi consigliamo di sognare sì, ma a occhi aperti. Prendetevi una pausa, sedetevi in una zona comoda che vi rilassa della vostra casa, ci sta anche accendere una candela profumata, mettere un brano che vi piace, versarsi anche un bicchiere di vino e respirare profondamente e pensare alle cose più belle che avete fatto o che volete fare. Pensare positivo, inalare gioia esalare il brutto che vi circonda. Andate a letto e provate a vedere se la vostra mente ha influenzato i vostri sogni.
Occhio che non funziona se invece di un bicchiere di vino vi fate la bottiglia intera. In questo caso non siamo responsabili dei vostri sogni da ubriachi, che sicuramente sarebbero più divertenti di quelli sopra citati.
Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios
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