search burger
search ×

Giocare è una cosa da grandi

Ecco perché la teoria del fanciullino è quanto di meno teorico sia stato mai scritto

Di ,

0-99: sarà capitato spesso, mentre ci si preparava a costruire imperi finanziari sul tabellone di un gioco da tavolo, di incrociare stupiti queste due cifre nell’angolo della confezione. Come se fosse possibile che un over 14 giochi a qualcosa. Eppure, non più tanto silenziosamente, fioriscono collezionisti-giocatori (alle volte investitori) di carte, gruppi di giocatori di ruolo, e appassionati del mondo videoludico, un po’ cresciuti.

Il gioco non è più una faccenda da ragazzi o bambini, sta entrando nella quotidianità (è mai uscito?) anche degli adulti: ad accorgersi di questo nuovo pubblico, è stato soprattutto il mercato del giocattolo.

@theanimemen 12 years. #gta6 #gta ♬ PRIDE. - Kendrick Lamar

Durante la pandemia si è registrato un aumento significativo di fatturato, dovuto al fatto che ci si è ritrovati con molto tempo libero da impegnare, con e senza figli. Nonostante i dati dell’anno precedente indichino una leggera flessione nelle vendite (-6%), quelli più interessanti riguardano la fascia di pubblico: dopo i giochi per l’infanzia, il consumatore che traina il settore è proprio l’adulto, per il quale sono pensati appositi prodotti. Un esempio è la linea Lego Adults Welcome, che propone set di costruzione ispirati a opere d’arte, serie tv o film cult degli ultimi 30 anni. Oggetti che riempiono i seminterrati americani e svuotano il portafoglio: perchè non esporre in salotto una bella torre degli Avengers alta 90 cm o una lingua dei Rolling Stones da 2000 pezzi?

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da LEGO (@lego)

Comprare giocattoli è vista come un’azione da eterni Peter Pan, che non si arrendono alla carta d’identità. Ma i kidult, così sono chiamati, sono davvero un male o semplicemente non rinunciano a un naturale bisogno di svago? Prendiamo il cliché dell’anziano: accanito giocatore di briscola, riflessivo scacchista o atletico bocciatore. Non sono questi i giochi, a cui si dedicavano quando erano anche più giovani, nel tempo libero? Gli adultescent, altro nome per i kidult, non fanno altro che declinare il gioco in modo diverso: probabilmente Millennials e Gen Z si troveranno, capelli bianchi al seguito, per una warzonata d’annata, una partita vintage a Magic The Gathering o per una campagna di Dungeons & Dragons.

In poche parole: partitella a FIFA will be the new briscoletta tattica al bar. Birretta annessa.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da ✨soos✨ (@soos_mtg)

Nostalgia anni ’90

Per i nati e cresciuti negli anni ’90 il nostalgia marketing è probabilmente una delle leve più importanti a contribuire a non arrivare alla fine del mese. I millennials sono giornalmente in bilico tra il farsi bastare un misero stipendio con cui a malapena ci si paga l’affitto e una lista di giochi da comprare in pipeline dal 1995. 

All’epoca le letterine a Babbo Natale erano una cosa seria e l’imbarazzo della scelta poteva immobilizzare per interi pomeriggio alla scrivania della cameretta. Con il mega incasso al botteghino di Barbie, che ammonta a 32 milioni e 122 mila euro, ha fatto in modo che il 2023 facesse tornare in auge la stella della Mattel. 

Negli scaffali di store come FAO Schwarz o Hamleys a Milano le mensole fucsia non presentano più però una giovane donna, bionda, perfetta, con 25 macchine e 32 fidanzati Ken ma una professionista in carriera, una veterinaria o un’astronauta per esempio, che talvolta possiede anche un corpo normale. 

@barbbra_ Sometime u gotta sacrifice yk 🥲 #fypシ #fyp #barbiecollection #barbiemodelmuse #dollcollection ♬ original sound - Kyle

Sempre tra i suddetti scaffali, sbirciando un po’ in giro, si potrà notare che l’età media delle curiose e dei curiosi non è certamente infantile. 

Dall’analogico al digitale, sono pochi i superstiti che possono affermare di non avere una PlayStation in casa. Lanciata prima in Giappone nel 1994 e poi l’anno dopo negli Stati Uniti, la console per videogiochi più famosa del mondo è, a circa 30 anni di distanza, ancora un passatempo irrinunciabile. 

@ariadny_106 Ecco i titoli di Gennaio 2024 Secondo me partono così é un buon 2024 #playstation #playstationplus #plusgennaio #ps5 #giochiplus #playstationplaymakers #playstationitalia @PlayStation #adv #nerd #ragazzanerd #psplus #giochigraris ♬ Chill Vibes - Tollan Kim

Anche il celebre Canta Tu quest’anno è tornato a fare capitolino nei palinsesti pubblicitari, con una nuova versione digitale a cui è difficile dire di no. 

@pfifftoys What‘s a perfect Christmas party without a karaoke machine? 🎤🎶 We proudly present you the ✨CANTA TU✨ by Giochi Preziosi. 😍 Fun guaranteed! 🎧🧑‍🎤🥳 #pfifftoys #südtirol #southtyrol #belluno #veneto #localbusiness #toystore #toys #spielzeug #spiele #giochi #giocattoli #foryou #fy #foryoupage #fyp #perte #fürdich #karaoke #karaokemachine #micdrop #singing #cantatu #giochipreziosi #fun #band #performance ♬ Stereo hearts - ⭐️

Nel periodo estivo invece, un Super Liquidator è quello che non può mancare subito dopo il telo mare. E se ancora è difficile da credere che giocare è roba da grandi, basti pensare che tale Mark Rober, ex ingegnere della Nasa ha deciso, sempre per gioco, di realizzarne uno con le sue mani, talmente potente da poter spaccare un’anguria a metà. 

@pio3d Te lo ricordi questo? Il Super Liquidator #teloricordi #ricordi #vintage #nostalgia #estate #giocattoli #liquidator #superliquidator #toys #90s ♬ suono originale - Pio3D

Ma quale beata gioventù!

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio - Acrimònia Studios