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Cinque mete per il Ponte del 25 Aprile

La classifica 2023 della competizione “Il Borgo dei Borghi” ci offre cinque cittadine, in Lazio, Sardegna, Sicilia, Puglia e Piemonte, da scoprire durante uno dei prossimi ponti primaverili

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Il Ponte del 25 aprile si avvicina e nel 2023 la festa della Liberazione cade provvidenzialmente di martedì, ecco quindi che ci torna utile la classifica 2023 della competizione Rai “Il Borgo dei Borghi”, dalla quale si può ricavare una utile lista di cittadine storiche e località meritevoli di ospitarci per un weekend lungo lontano da abitudini e consuetudini.

Si parte inevitabilmente dal “Borgo dei Borghi”, dal primo classificato nella gara. Si tratta di Ronciglione (Viterbo, Lazio) un paesino piuttosto antico nei pressi del lago di Vico. Celebre per aver dato i natali a Marco Mengoni, Ronciglione è riuscito a preservare il suo aspetto originario di città medievale, costituita da abitazioni e monumenti fatti con mattoni di tufo. La Rocca, il duomo, il palazzo del Municipio, la fontana degli unicorni, il museo della vecchia ferriera e della stamperia, le chiese di Santa Maria della Provvidenza e Sant'Eusebio (probabilmente la chiesa più antica della Via Francigena), rappresentano i punti di forza del borgo. Insieme alla ricca produzione locale di castagne e nocciole.

 
 
 
 
 
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Se il lago vi mette tristezza, c’è sempre il mare. E che mare! Al secondo posto ecco Sant’Antioco (Carbonia-Iglesias, Sardegna), capitale dell’omonima isoletta e insediamento di 11mila abitanti che sorge sui resti di Sulki, una delle città più antiche del Mediterraneo occidentale. Da vedere, oltre alle spiagge, ci sono il museo etnografico dedicato alla lavorazione del bisso e alla fabbricazione di barche in legno, il museo delle tradizioni marinare, la necropoli e le catacombe, uniche in Sardegna.

 
 
 
 
 
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Niente odore di salsedine per Salemi (Trapani, Sicilia), che sorge su una collina di oltre 400 metri alle pendici del Monte delle Rose, circondata dalle vigne e dagli uliveti della Valle del Belice. Città arabo-medievale, sorta tra il fiume Mazzaro e il fiume Grande sul sito dell’antica Halyciae, conserva tracce romane, barbare, bizantine, arabe, normanne, e sveve. Il castello normanno, risalente all’anno Mille, insieme al duomo e ai siti archeologici di Mokarta e Monte Polizo rappresentano le ricchezze del borgo.

 
 
 
 
 
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Altra breve sosta sulla costa per scoprire Castro (Lecce, Puglia), piccola località con un ristretto centro storico dominato dal castello aragonese. Il borgo si trova in collina ed offre un panorama notevole sulle scogliere poco distanti. Proprio tra quelle rocce si apre la Grotta Zinzulusa, preceduta da una enorme e alquanto insolita piscina semi olimpionica scavata sugli scogli.

Ultima tappa di nuovo nell’entroterra, in Liguria, a Campo Ligure (Genova). Paesino medievale incastonato nel verde della Valle Stura, propone ai visitatori il castello Spinola con la sua torre rotonda, il “Giardino di Tugnin”, il ponte medievale che sovrasta il torrente e l’artigianato della filigrana. I dintorni sono pieni di sorgenti, cascate, sentieri e forti militari da scoprire.

 
 
 
 
 
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