Un senso di luce, luminosità. È la sensazione che si prova avventurandosi nel feed di @susannahliguori
Susannah è finita sotto i riflettori dopo essere stata scoperta nientepopodimeno che da Hedi Slimane (ex direttore creativo di Saint Laurent, ora di Celine) che nel 2011 l'ha trasformata in una musa androgina per un servizio del New York Times Magazine. Il mondo della moda affascina Susannah ma la sua formazione, ha infatti studiato Scultura e disegno alla New York University, la porta a cercare sempre nuove forme di espressione.
E l'ispirazione arriva lavorando come fiorista a New York: Susannah scopre un mondo naturale fatto di bellezza e decide di interpretarlo a modo suo, fondando a Los Angeles lo studio floristico True Blue Blooms.
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Il suo profilo come un album racchiude questi lati della sua vita: scatti dei lavori da modella, oggetti d'uso comune, dai colori vividi, fotografati come opere d'arte e poi fiori, fiori e ancora fiori.
Filo conduttore è proprio un senso di leggerezza, luminosità, ogni scatto è come un petalo.
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L’amore per I fiori di Susannah è un amore per l’elemento naturale, per la flora lussureggiante della California, catturata in modo vibrante e spontaneo, ma allo stesso tempo racchiude un’anima artistica, di chi guarda i boccioli con un occhio compositivo e crea dei disegni, delle sculture, con ciò che la terra ci regala.
Gli scatti dei bouquet di True Blue Blooms ricordano quasi dei quadri fiamminghi e sembrano vibrare attraverso lo schermo. Susannah ama auto-scattarsi in compagnia dei suoi amati fiori, come una moderna Flora.
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Il suo stile è un perfetto mix tra le sue due città di riferimento, Los Angeles e New York: un’estetica rilassata, casual, ma mai banale, con qualcosa di sofisticato ma allo stesso tempo “arruffato” (in un modo artistico ovviamente). Un’allure naturale proprio come un fiore, rafforzata da un taglio di capelli super cool, con frangia spettinata al punto giusto.
Una naturalezza anche caratteriale, che traspare dalle spassose didascalie con cui incornicia le sue foto, divise tra il riflessivo/poetico e il random che più random non si può.
Un profilo per sognare la primavera, anche a gennaio.
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