Un nuovo sistema di consegna più efficiente, ecologico e automatizzato
La consegna dei pacchi sta per subire una trasformazione radicale grazie alla tecnologia dei droni. Già Amazon ci aveva provato, con le prime consegne tramite droni effettuate nel 2022, che avevano però portato alla luce non pochi problemi derivanti da questa tecnologia: rumore, abbattimento dei droni, consumi elevati.
Zipline, un’azienda californiana fondata nel 2016, sta cambiando il modo in cui concepiamo la consegna dei pacchi grazie ad un nuovo tipo di droni, creando un sistema completamente automatizzato ed estremamente efficiente.
Nel corso degli anni, e con parecchi tentativi spesso fallimentari (come si confà alla ricerca scientifica, dopotutto!) Zipline ha perfezionato la sua tecnologia e il suo servizio di consegna, mettendo a punto un drone completamente elettrico e silenzioso che riduce del 97% le emissioni rispetto ai metodi di consegna tradizionali.
In questo video pubblicato su YouTube da Mark Rober viene mostrato il drone di Zipline che consegna un pacco direttamente nel giardino di un’abitazione in soli due minuti. Ma la velocità è solo una delle caratteristiche che contraddistinguono questo tipo di spedizione: più consegne saranno effettuate grazie a questo sistema, infatti, più veicoli inquinanti saranno rimossi dalla strada, migliorando di molto l’impatto energetico dei servizi di consegna a domicilio.
Un esempio emblematico dell’efficienza del sistema di consegna di Zipline è la distribuzione di sangue in Rwanda. Quando un medico richiede una fornitura di sangue d’emergenza, l’ordine viene inviato a Zipline, che prepara il pacco in modo rapido e lo carica sul drone, già pronto alla partenza.
Grazie a un sistema di lancio a catapulta, il drone viene fatto decollare e raggiunge una velocità di 100km/h in un terzo di secondo. In questo modo, si evita di dover consumare risorse energetiche per il decollo. Anzi, grazie all’inerzia, il pacco può procedere ad un’alta velocità di crociera consumando molto meno rispetto ai droni tradizionali, e arriva autonomamente all’ospedale di destinazione, dove rilascia il pacco tramite paracadute. Subito dopo, torna alla base dove viene disassemblato e messo in carica per una futura spedizione.
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Le prestazioni dei droni di Zipline sono impressionanti: possono coprire fino a 240km in un solo viaggio di andata e ritorno e operare in qualsiasi condizione meteorologica (non troppo estrema), anche di notte. Finora, i droni hanno percorso oltre 30 milioni di chilometri attraverso 275.000 consegne commerciali in Rwanda, Ghana, Giappone, Stati Uniti e Nigeria, e hanno firmato accordi per espandersi in Costa d’Avorio e Kenya.
La tecnologia di Zipline ha il potenziale per cambiare la vita di milioni di persone in tutto il mondo: in molte aree remote, infatti, l’accesso a forniture mediche vitali è difficile e lento. Grazie al sistema di consegna di Zipline, questi villaggi possono ricevere rapidamente le forniture mediche di cui hanno bisogno e salvare molte più vite.
Come società, è nostro dovere informarci e sfruttare questo nuovo tipo di tecnologie, anche quando vanno a discapito del lavoro manuale umano. Non dobbiamo restare attaccati a vecchi concetti di lavoro che nobilita l’uomo, quando è evidente che la tecnologia possa sostituire lavori pericolosi per le persone e per l’ambiente.
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In Acrimònia, non vediamo l’ora di osservare i droni Zipline (che però non sentiremo, visto che sono così silenziosi!) sfrecciare sopra le nostre teste, per ricevere i nostri ordini commerciali o sanitari in pochissimo, sapendo che questo non ha intaccato l’ambiente!
E voi, che ne pensate?