Analisi umile di una spettatrice appassionata
Inizio col botto Giorgia in versione pop star. Oltre a una voce decisamente potente è riuscita anche a muovere il corpo. Poco ma l’ha mosso non limitandosi a sforzare solo l’ugola. Lo ha fatto sempre tenendo le gambe storte come la bambina che è stata beccata con le mani nella marmellata. Non si può avere tutto. In ogni caso si merita un top. Flop l’abito, troppo semplice, trasparente ma non trasparente, luminoso ma non iridescente, una via di mezzo.
Ma passiamo al look dei giudici. 3 top e 1 flop.
Top per Manuel Agnelli che indossa un completo bianco: un misto tra uno yogi con le paillettes e un karate, flop per Jake La Furia modello “Salvate il soldato Ryan”, il mimetico non è più di moda da quando le guerre ci sono davvero. Paola Iezzi top al quadrato in versione mistress con veletta e frustino. E infine un top per Achille Lauro in smoking della serie “ho appena finito la serata da poco ma eccomi qua”, capelli lisciati dalla brillantina, un giovane dandy senza tempo.
Passiamo ai nuovi talenti.
- The Foolz, belli, magri e rock, cantano suonano e potrebbero diventare una band di vero successo, di sicuro farebbero strage di cuori, qualcuna del pubblico è sicuramente svenuta. Look che fa l’occhiolino ai The Doors e le ultime sfilate milanesi.
- Lowrah, la sua attitudine è un boomerang, sembra finta e sta antipatica, è talentuosa ma lo sarà abbastanza da risultare anche simpatica? Non è un flop ma non è un top come nel look. Banale e un trucco che sembra sia stato fatto da lei.
- Les Votives, bravi, brano perfetto per loro (“Are you gonna be my girl” di Jet), look giusto. Tutto top.
- Danielle, sembra uscito da un film di Tim Burton e solo per quello è un top. Look flop, già visto la gonna su un uomo e la camicia della nonna. Con lui si può fare di meglio o lasciarlo vestire come vuole lui. Canta Fortis, bella scelta, top.
- Dimensione Brama. Esibizione flop meglio quelle delle audizioni e delle home visit. L’estate sta finendo non piace. Look belli ma meglio il loro stile originale. Flop.
- Mimì: voce pazzesca, incanta, stordisce, giovanissima e super potente. Un super top. Look un gigantesco flop. Sembra che non avessero voglia di vestirla, peccato.
- Super Ospite Ghali. Super, appunto, in tutto, punto.
- Patagarri, un nome un’incognita. Lauro spinge sull’acceleratore e fa bene portando gli “Aristogatti”. Esibizione autentica da veri gatti randagi. Top anche i look, ottimo mix tra randagismo e jazz.
- Elma con Katy Perry cerca di spiccare il volo ma le ali si spezzano. Performance debole. Flop come il look. Banale.
- Pablo Murphy decisamente un’attitudine paracula come la sua esibizione, potrebbe essere un top ma è a un passo dal flop. Look perfetto per salvarsi in corner.
- Francamente, dalla voce più particolare di sempre quando parla, figuriamoci quando canta. Se poi canta i Cranberries il top è assegnato. Look anni ’90 flop.
- Punkcake si infiammano con i Clash. Fuori di testa lo erano dalle selezioni e ora lo confermano, ma sanno suonare e stare sul palco. Top come i look perfetti. Due top.
- Lorenzo Salvetti: il bebè di questa edizione appena lo vedi ti viene voglia di abbracciarlo. E con Cocciante si fa veramente adorare da tutti. Esibizione top, look da versione Bignami di Cocciante un altro top.
I giudici hanno sintonia ma non si risparmiano frecciate e colpi bassi, sanno giocare. Paola Iezzi sbaglia le assegnazioni dei brani e ne paga le conseguenze, due dei suoi talenti sono uno contro l’altro e con rammarico di tutti passa Pablo Murphy. In generale è un po’ un peccato che la metrica linguistica della presentazione sia sempre uguale a sé stessa o meglio sempre uguale a Cattelan. Ma possibile che non si possano scrivere testi diversi per chi si avventura su quel palco nel ruolo di presentatore/presentatrice? Che noia.
La prima puntata live di X Factor 2024 è un… po’ troppo lunga. Come sempre. Che vinca il migliore!