Cantante, musicista, attrice, icona di stile… una vera “A Star is Born”
Quando s’incomincia a parlare di Lady Gaga non si sa bene da dove iniziare, considerato che la cantante statunitense ha una carriera decennale alle spalle fatta di alti e bassi, look pazzi, controversie, amori e cuori infranti, problemi di salute… e proprio per questo è un’artista così d’impatto e seguita, perché è un carattere tormentato e fantasioso in cui chiunque può rispecchiare i propri chiaroscuri, dai sogni alle inquietudini esistenziali.
- La cantante
Voce versatile, polistrumentista, autrice di pezzi che vanno dal pop puro al rock ‘n roll, al country, per terminare nelle parentesi da crooner al fianco della leggenda vivente Tony Bennett. Lady Gaga è un genio della musica. Dall’album “The Fame” in poi ha sperimentato sonorità pop diverse, più dark o più spensierate, e ha duettato con artisti come Beyoncé e litigato con altri come Madonna (ai tempi di “Born This Way” fu indicata come la sua erede – ma non si è mai capito se le frecciatine fossero pilotate o spontanee, tanto che agli Oscar hanno posato abbracciate e sorridenti). Ogni disco un look diverso, dagli “Armadillo Boots” di Alexander McQueen per il video di “Bad Romance” alle collaborazioni artistiche di Jeff Koons per la copertina di “Artpop”, dagli eccessi di “Telephone” in coppia con Beyoncé (con costumi di Castelbajac e un cortometraggio quasi tarantiniano) al quasi acqua e sapone di “Joanne”.
- La performer
I suoi tour sono convolgenti e molto emozionanti per vari motivi. Se luci, costumi, colori… contribuiscono a dare quella sferzata di energia e quell’atmosfera da sogno surrealista molto alla Gaga, i momenti in cui la Lady si siede al piano sono di rara dolcezza. Spesso chiama sul palco alcuni fan che raccontano le loro vite difficili e come la musica li abbia salvati, e la cantante stessa si emoziona. È anche la performer che non si scompone durante un concerto nonostante il dolore atroce della rottura dell’anca, che si commuove dopo la rinascita musicale durante l’Halftime Show del Super Bowl, in cui si fa calare con due sottili corde dal tetto dello stadio, che canta l’inno americano con delle pump di Gucci customizzate con la bandiera a stelle e strisce e un make up in coordinato, che duetta con Tony Bennet come una ricca signora dell’Upper East Side newyorchese… un vero animale da palcoscenico.
- L’attrice
La sua rinascita professionale avviene con il remake di “A Star is Born” affianco a Bradley Cooper. In questa pellicola Gaga si mette a nudo, appare struccata, vulnerabile e bellissima in tutta la sua fragilità. Quello che l’attore e regista del film ha visto in lei è stato notato da tutti, ed è anche e forse soprattutto grazie a Lady Gaga se il film ha avuto tanto successo mediatico e feedback positivi. Pluricandidato agli Oscar, il film ha vinto il premio per Miglior Canzone Originale, e nessun duetto fu mai tanto dolce, romantico e passionale al contempo che quello suonato a quattro mani da entrambi durante la cerimonia di premiazione. Una coppia cinematografica perfetta, che fa sognare come hanno fatto quelle dei divi di un tempo.
- L’amante
Il cuore grande di Lady Gaga ha accolto tanti amori nella sua vita, non solo sentimentali. Come si vede nel toccante documentario di Netflix “Gaga : Five Foot Two”, l’artista è molto legata alla sua famiglia, alla zia Joanne scomparsa prematuramente a soli diciannove anni, e con aspirazioni artistiche spiccate proprio come Lady Gaga; e ancora come madrina di battesimo, emozionatissima alla cerimonia e vestita elegante in rosa tenue. I suoi grandi amori sono stati Taylor Kinney, attore conosciuto sul set del video “Yoü and I”, con il quale ha avuto una relazione passionale e che doveva culminare in un matrimonio poi annullato, e una da poco finita con il suo storico manager, Christian Carino. I più la vogliono vedere in coppia anche nella vita reale con Bradley Cooper… vere o false che siano le dicerie su una possibile liaison fra i due, non si può che augurare a Gaga tutto l’amore del mondo.
- La fragile ragazza
Sempre nel documentario prodotto da Netflix la cantante per la prima volta parla apertamente e senza filtri delle sue ferite più profonde, come il passato da tossicodipendente e la sua malattia. La dipendenza dalle droghe è un demone che Lady Gaga ha più volte velatamente esposto in alcuni brani, fra cui “Dope” e “Mary Jane Holland”, entrambi presenti in “Artpop”, e di cui ha poi parlato senza metafore o allusioni, confessando il suo difficile percorso per uscire da questo tunnel. L’uso di sostanze stupefacenti era collegato alla fibromialgia, una malattia diagnosticatale qualche anno fa, a seguito dei suoi abbastanza frequenti e piuttosto gravi infortuni durante i tour. La cantante soffre di una cronica tensione muscolare che causa fortissime fitte lungo tutto il corpo. È davvero toccante vederla quasi a nudo in tutti i sensi, sul divano della sua casa newyorchese, mentre si fa fare un massaggio terapeutico e riflette sul suo futuro. “Come farò ad avere un figlio? Come reagiranno i miei fianchi se già così mi fanno male?”. La sua forza e le sue più che lecite preoccupazioni la rendono così bella nella sua trasparenza che è impossibile non innamorarsene.
- L’icona fashion e trasformista
Domanda da un milione di dollari: quanti look diversi ha sfoggiato Lady Gaga dall’inizio della sua carriera? Probabilmente impossibile rispondere con certezza, l’unica cosa sicura è che la star è un unicum nel panorama artistico per l’audacia e la versatilità con cui è passata da abiti di vera carne arrotolata sulle sue forme burrose a semplici short e jeans e camperos. Stiletti altissimi, fiocchi e frangette, make up pesante e scenografico, un microbikini con conchiglie nei punti strategici, un look alla Pierrot, e poi un body di glitter per il Super Bowl, o ancora un cappello rosa a tesa larga iper femminile e che risalta il suo naso così particolare, … Fino ad arrivare a questa ultima fase più composta e raffinata, in cui sfila sui red carpet internazionali fasciata in tubini molto sexy o in una nuvola di piume griffata Valentino. A volte più Lady, a volte più Gaga (ossia “pazza”, “bizzarra”, scelta in onore del brano dei Queen, suoi grandi miti): tutto ciò che porta le sta d’incanto.