Da modella a editor, superando un turbolento passato
Voluminosi capelli rossi e botticelliani, incarnato pallido e rossetto rosso brillante. Grace Coddington è una delle fashion editor più conosciute e apprezzate di sempre. Creative director di Vogue America dal 1988, è una presenza costante che vanta alcuni tra i più leggendari servizi del magazine. La vita di Grace inizia molto lontano dal lusso, in un’isola del Galles, un posto isolato dalla mondanità, dove la moda e le riviste patinate sono cose che non sempre ti puoi permettere. Lei stessa nel film documentario “The September Issue” racconta di come aspettava con impazienza l’uscita di Vogue, unico contatto con quel mondo glamour che le dava speranza di sognare. Prima di diventare giornalista lavora a lungo come modella, grazie alla vittoria di un concorso, posando per fotografi del calibro di Norman Parkinson e Frank Horvat. Sono gli anni Sessanta, Grace diviene uno dei volti più gettonati e richiesti. Ma all’età di ventisei anni la sua promettente carriera subisce un duro stop a causa di un grave incidente automobilistico che la lascia sfigurata. Costretta a ben cinque interventi di chirurgia plastica ritorna a lavorare nella moda, come junior fashion editor di Vogue. Quel terribile incidente le cambia la vita. Sono anni difficili, emergono debolezze e insicurezze prima sconosciute. Grace capisce di aver perso la più grande opportunità della sua vita. Poco nota alla maggior parte del pubblico, è il documentario sul numero di settembre di Vogue a regalarle la vera notorietà. La Coddington sul successo ha le idee molto chiare, lo ritiene fragile e di certo non duraturo. Il suo è un continuo ed estenuante lavoro dietro le quinte, al fianco di Anna Wintour, fredda e glaciale. Da sempre molto discreta e lontana dai riflettori, Grace è appassionata dell’immagine romantica, della realtà unita alla fantasia, di un mondo unico nel quale potersi rifugiare. C’è qualcosa di unico in questa signora dai capelli rossi e i modi tremendamente educati. Grace possiede una mente brillante fatta di sogni e grandi visioni raccontate attraverso le pagine della rivista. Sogni, la parola chiave che meglio descrive la sua personalità. Si è più volte pensato che l’ex modella ricorresse a un mondo di fantasia per evadere dalla realtà troppo dura e brusca nei suoi confronti. Non sono rari i momenti di sconforto e depressione che la Coddington ha attraversato e di cui soffre ancora oggi. Abituata a lavorare con la propria immagine, poi stroncata dall’incidente, Grace non ha rinunciato alla propria passione, pur soffrendo. Lavorare dietro le quinte le ha permesso di esprimere il suo talento artistico. Tra i fantasmi che la tormentano, il rapporto spesso in contrasto con la Wintour, il suo passato burrascoso e l’eterna sensazione di non essere all’altezza del proprio ruolo. Oggi, a 77 anni, ancora piena di idee e grinta, ha in cantiere nuovi progetti: la produzione di un profumo personale, un libro fotografico ed una capsule collection in collaborazione con Louis Vuitton dove la sua ossessione per i gatti viene finalmente celebrata a dovere!