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WMN role models: Cicciolina

Tempo di lettura: 4 min.

Amore libero, sesso e coroncine di fiori, ma anche sedute in Parlamento e scatti artistici con Jeff Koons: le mille facce di Ilona Staller

La vita di Cicciolina è stata così movimentata e frizzante che lei stessa ne ha ricavato un’avvincente autobiografia, “Per amore e per forza” (Mondadori), in cui appare in copertina come una Venere botticelliana molto meno innocente e altrettanto conturbante. Un libro nato anche dall’esigenza di far cadere i soliti stereotipi che la vogliono soltanto una frivola pornostar. E dunque, nel caso vogliate approfondire la sua rocambolesca vita, ecco qui un bigino per debuttanti (e non).

Ilona Staller nasce a Budapest nel 1951 sotto il segno dello Scorpione, ribelle, fascinoso e sfuggente. Infanzia serena, adolescenza segnata dalle prime esperienze come modella e da un misterioso lavoro come spia per i servizi segreti ungheresi. Quando è ancora giovanissima sposa un facoltoso cliente di un albergo in cui lei lavora.

Viene subito in Italia, ne diventa cittadina a tutti gli effetti, e qui nel 1973 incontra l’uomo che darà una nuovissima piega alla sua vita, Riccardo Schicchi. Conosciuto anche come Re del Porno, il poliedrico Schicchi la invita a condurre un programma radiofonico da mezzanotte alle due dal malizioso titolo Voulez-vous coucher avec moi?”, in cui la giovane Ilona risponde alle telefonate a sfondo erotico dei suoi numerosi fan chiamati “cicciolini/e”. È nata una stella.

Da qui in poi la carriera della modella ungherese è un susseguirsi di fatiche cinematografiche e televisive. Studentessa liceale lesbica innamorata di Gloria Guida, o sexy protagonista di stacchetti TV nei varietà più guardati d’Italia, diventa a tutti gli effetti un nuovissimo personaggio pubblico.

Negli sfavillanti anni 80 entra nell’industria pornografica e gira innumerevoli film con le star del settore, fra le quali si trova anche la bellissima Moana Pozzi, altra stella scoperta da Schicchi e da Cicciolina stessa attraverso la loro neonata agenzia Diva Futura.

Capelli biondi, pelle candida, sopracciglia grafiche, rossetto rosso, coroncine di fiori e completi virginali, Cicciolina incarna lo spirito dell’amore libero. Nei porno esibisce sotto alle caste gonne al ginocchio delle autoreggenti bianche e una ceretta inguinale a forme di cuore. È bellissima, selvaggia e composta allo stesso tempo, sinuosa e ammagliante, e compensa così lo stile molto più sexy e adulto di Moana.

Nello stesso tempo si avvicina al Partito Radicale guidato da Marco Pannella, e intraprende battaglie politiche per temi super liberali come la legalizzazione della marijuana, il riconoscimento dei diritti per la comunità LGBTQ dei tempi, la salvaguardia degli animali e via dicendo. Viene così eletta in Parlamento, scatenando l’ira di molti e la gioia di molti altri, a dimostrazione che le donne possono essere tante cose diverse, che non sono solo corpo o solo mente. Il suo impegno politico sfocerà in un proprio partito fondato da Schicchi, che non poteva essere titolato se non Partito dell’Amore.

Nel 1993 dice addio al porno. Ha conosciuto Jeff Koons, artista contemporaneo sovversivo e criptico, e ne diventa musa e moglie e madre del piccolo Ludwig. I due realizzano una serie di scatti barocchi che rimandano alle atmosfere delle icone indiane e della mitologia greca chiamata “Made in Heaven”, in cui si autoritraggono in atteggiamenti sessuali piuttosto espliciti. Un’estetica esagerata che però vale milioni di dollari.

La sua vita è un saliscendi continuo di popolarità e sperpero, e la donna che ha fatto causa ai R.E.M. per presunto plagio e ha venduto i diritti della sua immagine a Walt Disney (da qui nasce la scherzosamente sexy Jessica Rabbit), oggi è costretta a ipotecare la sua casa romana e a vendere le sue mutandine usate a un vasto pubblico di ammiratori nostalgici. Promotrice di meet&greet 2.0 in cui i fortunati possono mangiare una pizza in sua compagnia o giocarci a scacchi (pare che sia bravissima), ha intanto fatto causa a Sotheby’s per 21 milioni di dollari, accusandoli di avere lucrato sulla sua immagine vendendo gli scatti di Koons.

Cicciolina porta con sé l’immagine di una donna selvaggiamente libera dagli stereotipi e dall’ordinarietà, e con un pizzico di provocazione, forte di un corpo fatto per incantare, ha reso la sua immagine un unicum e una fonte di ispirazione per tantissime donne (vedi Myss Keta).

 

 

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