Come passare le ferie decise all’ultimo evitando la ressa e senza farsi vuotare le tasche
Gli osservatori più accorti delle dinamiche dei prezzi hanno cominciato a mettere in guardia dai danni al turismo che alcune mete, raggiungibili prevalentemente con l’aereo, potrebbero subire a causa del forte rialzo dei costi dei biglietti. Una congiuntura sfavorevole che si abbina con l’analogo fenomeno relativo al costo dei traghetti, che in alta stagione rappresentano un vero ostacolo all’inserimento di alcune località nel proprio programma di viaggio.
Volendo dunque trovare cinque posti non troppo affollati in cui trascorrere le ferie estive, si potrebbe quindi agevolmente partire dalla Sardegna, contando sull’effetto deterrente rappresentato dal combinato disposto di costi di viaggio + costi di pernottamento. Però si tratta di una soluzione che richiede una pianificazione bancaria piuttosto attenta e potrebbe non essere alla portata di tutti, soprattutto se affrontata all’ultimo minuto. Cosa significa in concreto: che per una settimana a cavallo tra luglio e agosto al Forte Village di Santa Margherita di Pula servono poco meno di 5mila euro a coppia, in mezza pensione. Probabilmente tanta ressa non la troverete.
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Per puntare su mete meno ambiziose ma egualmente tranquille, in ossequio all’eterno dilemma “mare o montagna”, ci spostiamo in quota, esattamente a 655 metri, per raggiungere il Lago di Ledro. Dieci chilometri di circonferenza, in parte percorribile in bicicletta, acque trasparente e piuttosto fresche, montagne e foreste a fare da sfondo, qualche piccolo evento estivo e tanti sentieri da percorrere mentre si cercano lamponi e fragole di bosco. La fantastica temperatura che si gode la sera su quelle sponde non vi farà rimpiangere le spiagge marine nemmeno per un minuto. E pare che ci siano addirittura 18 cose da vedere intorno al Lago.
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Mare, montagna e campagna. Come quella, piacevole e molto colorata che caratterizza l’entroterra di Baratti, poco a nord di Piombino. Scegliendo una struttura a qualche chilometro dalla costa ci si assicura una vacanza di relax, magari con l’attrezzatura idonea a concedersi qualche conviviale serata bbq, poco lontani da attrazioni e pinete, arenili e scogliere da esplorare. Per le giornate in cui l’acqua salata non vi garba ci sono i resti etruschi, il parco archeo-minerario di San Silvestro, la riserva di Montioni e la cittadina di Suvereto, dove eventi e sagre non fanno difetto.
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Risalendo verso mete con clima e ossigenazione adeguati all’afa estiva, approdiamo nella Valnerina umbra, dove montagne, boschi, antichi borghi e cibo ben condito non si abbinano alla folla che nei giorni caldi caratterizza molti litorali. Le numerose sagre che d’estate insaporiscono l’aria degli aromi tipici della cucina locale serviranno ad animare le serate mentre trekking, rafting, discese in gommone, bagni nel fiume e dolcefarniente faranno parte del menù diurno.
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E tornando verso il mare senza lasciarci dietro il verde e la preziosa ombra degli alberi, eccoci ai Lidi Ravennati: 9 località balneari tra cui scegliere (Casalborsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio) che rappresentano la parte più naturale e selvaggia della Riviera Romagnola. Trentacinque chilometri di spiagge, molte pinete a proteggere percorsi pedonali e ciclabili, alcuni grandi parchi divertimenti a poca distanza e una città, Ravenna, per le serate lontane dalla sabbia.
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