• it
domenica, 09 Novembre 2025
  • it
domenica, 09 Novembre 2025
  • it
domenica, 09 Novembre 2025
UNIQLO Peace for All

UNIQLO e la pace possibile: quando una T-shirt diventa un gesto universale

Tempo di lettura: 2 min.

Wioletta Staaf, Senior Manager Sustainability Communications di UNIQLO Europe, racconta il progetto Peace for All: un’iniziativa che trasforma la moda in linguaggio di connessione, solidarietà e speranza.

Ci sono gesti che sembrano piccoli, ma raccontano visioni immense. Nel caso di Peace for All, il progetto benefico lanciato da UNIQLO nel 2022, una T-shirt diventa un messaggio universale: quello di una pace che non è concetto astratto, ma scelta concreta.
Dietro l’iniziativa, che in tre anni ha raccolto oltre 15 milioni di dollari devoluti interamente a UNHCR, Save the Children e Plan International, c’è la convinzione che la moda possa essere non solo espressione di stile, ma anche di responsabilità collettiva.

Abbiamo incontrato Wioletta Staaf, Senior Manager Sustainability Communications di UNIQLO Europe, in occasione del lancio dei nuovi modelli Peace for All, firmati da personalità come Club for the Future, Tasuku Honjo e Ryo Ichiriki.

“Peace for All è nato con un’ambizione semplice ma profonda: condividere un messaggio di pace e aiutare chi ne ha più bisogno. Ogni T-shirt venduta contribuisce a un’azione reale: supportare comunità fragili e rifugiati in tutto il mondo.”

A rendere il progetto unico è anche il coinvolgimento di artisti, scienziati e visionari che hanno accettato di collaborare in modo completamente volontario.

“Oggi abbiamo 48 collaboratori. Molti sono già amici del brand, come Jonathan Anderson o Christophe Lemaire. Tutti partecipano perché condividono i nostri valori: diffondere un messaggio di armonia, empatia e rispetto. È una collezione che unisce talenti e visioni, al di là dei confini.”

Il filo conduttore è quello della connessione. Dai disegni ispirati allo spazio del Club for the Future, che invitano a guardare la Terra come un’unica entità, alla citazione di Go Seigen scelta da Ichiriki, tutto sembra ricordare che la pace nasce dallo sguardo con cui osserviamo il mondo.

“Credo che la pace sia più importante che mai. E come ha detto l’astronauta Leland Melvin, tutto è una questione di prospettiva: dall’alto, la Terra non ha confini. Siamo una sola umanità. Dobbiamo imparare a convivere per preservare la vita e il pianeta.”

Oltre al progetto Peace for All, UNIQLO porta avanti altre iniziative sociali come HeatTech for All, con cui sono stati donati oltre un milione di capi termici a persone in difficoltà, rifugiati e senzatetto in tutto il mondo.

“L’anno scorso ho visitato personalmente i campi profughi in Giordania, dove abbiamo consegnato i capi a famiglie siriane. È stato toccante vedere quanto la collaborazione tra pubblico e privato possa fare la differenza.”

La filosofia LifeWear, che da sempre guida UNIQLO, trova così una nuova declinazione: non solo abbigliamento di qualità e lunga durata, ma anche strumento di cambiamento sociale.

La moda del futuro deve essere responsabile, etica e durevole. I nostri capi nascono per resistere nel tempo, ma anche per lasciare un impatto positivo. Indossare una T-shirt Peace for All significa far parte di un dialogo collettivo, un piccolo gesto che può ispirare molti altri.”

In un’epoca in cui il linguaggio visivo ha più forza delle parole, una grafica può trasformarsi in simbolo e una T-shirt in bandiera. Peace for All ricorda che la pace non è solo assenza di guerra, ma un esercizio quotidiano di empatia. Un invito, firmato UNIQLO, a guardarsi attorno e a scegliere da che parte stare.

Guarda anche la nostra video intervista con Ingrid Melano, Sustainability Manager UNIQLO Italia:

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
2560 1440 Fabiola Graziosi
Chi cerca, trova