Dove andare, e perché, se siamo a Torino e ci viene voglia di farci un fine settimana fuori. Senza allontanarci e sbatterci troppo
Succede, a volte, di trovarsi più o meno improvvisamente con un weekend libero da impegni di lavoro e familiari e di non aver voglia di dedicarsi alle pulizie di Pasqua, quale che sia il periodo dell’anno. Ed allora ci viene voglia di fare un giretto, non proprio un viaggio, non proprio una vacanza. Un fine settimana non troppo impegnativo: abbastanza lontano da giustificare una notte fuori ma non così lontano da stressarci per i preparativi e la programmazione di una gita estemporanea.
Se la base di partenza fosse la capitale del Piemonte e non avessimo voglia o possibilità di utilizzare un’automobile, cosa potremmo inventarci? L’assenza di un vettura privata ci porta a guardare con nuovo interesse al sistema ferroviario, che a Torino ha in discreto snodo.
Lione
Dalla stazione di Porta Susa transitano i treni ad alta velocità che poi sfrecciano verso la Francia e la Lombardia. I convogli che portano a Lione, 315 chilometri oltre il confine, impiegano circa 4 ore, che per un treno AV sembrano davvero molte. In ogni caso, alle 11 e 15 del mattino, in tempo per il brunch, potremo sbarcare a Lione per ammirare la città delle luci: dal quartiere di Vieux Lyon alla basilica di Notre Dame de Fourviere, dal museo delle Belle arti al Parco della Testa d’oro, dal Memoriale nazionale della prigione di De Montluc al museo della Stampa. Concedendoci magari un giretto sul fiume Saône a bordo del battello “Vaporetto” o una pedalata rilassante sulle bici elettriche che sono a disposizione dei turisti (paganti). La città vanta un’offerta gastronomica allettante e dopo aver scorrazzato per tutto il giorno ed aver provato un buon bistrot non ci resterà che tornare in hotel/appartamento/B&B: nel centro storico se ne trovano di accoglienti al di sotto dei cento euro a notte. Ma se c’è da festeggiare un momento speciale, ecco che con meno di quattrocento euro ci possiamo aggiudicare una doppia a 5 stelle con tanto di piscina panoramica sul tetto dell’albergo: “Le coppie apprezzano molto la posizione: l’hanno valutata 9,5 per un viaggio a due”.
Verona
Se però a Porta Susa sbagliamo binario, vederemo il treno partire verso est, alla volta di Milano, da superare per arrivare a Verona. Giulietta e Romeo ci apriranno le porte della stazione di Porta Nuova dopo poco più di due ore di viaggio su rotaia. Il centro storico di Verona – città e terra romantica, frizzante, raffinata: tutta da scoprire – non si esaurisce con l’Arena ma ha piazze, vicoli e palazzi da ammirare girellando pigramente e senza fretta. Ammirando il lungo Adige, Borgo Trento, la Basilica di San Zeno Maggiore e il Ponte di Pietra. Per poi salire sulla funicolare di Castel San Pietro e godersi il panorama dall’alto. Magari dall’alto delle 5 stelle di alcuni hotel del centro, che potremo testare con circa trecento cinquanta euro a notte. Ma se non vogliamo rischiare che tutte quelle stelle facciano troppa luce e ci impediscano di dormire, ci sono soluzioni “favolose” anche con meno di novanta euro.
Genova
Ma, soprattutto nelle tiepide giornate di inizio estate, può sopraggiungere l’irresistibile richiamo della salsedine, della sabbia e del rumore delle onde che si infrangono sugli scogli. Ecco allora che la distanza da Torino Porta Nuova a Genova Piazza Principe viene coperta da un regionale veloce in appena due ore. Giusto il tempo di scrollare un po’ e scoprire i must see della capitale ligure: l’acquario, il museo del mare, la Villa del Principe, il Castello D’Albertis, il Palazzo Reale. Da osservare anche dall’alto salendo al Belvedere Castelletto. Concediamoci qualche assaggio di street food, tra focacce e pesce fritto, nel percorso tra le vari attrazioni. Senza rimorso regaliamoci un aperitivo nel porto antico e poi sistemiamoci per la notte: per farlo in modo decoroso serviranno poco più di cento euro per una camera doppia ma se raddoppiamo la posta avremo accesso alla maestosa scalinata ellittica di un palazzo storico che conduce ad eleganti camere con arredi d’epoca e canali Sky.
