• it
martedì, 03 Dicembre 2024
  • it
martedì, 03 Dicembre 2024
  • it
martedì, 03 Dicembre 2024

Tutto quello che dovete sapere sulle gemelle Olsen

Tempo di lettura: 6 min.

Da idoli dei teenager a icone di stile

Alzi la mano chi almeno una volta ha sognato di essere una delle gemelle Olsen?

Sappiate che vi vedo e non vi giudico.

Si, perché le gemelle Olsen, al secolo Mary-Kate e Ashley, sono state l’idolo di milioni di ragazzini in tutto il mondo. Hanno rappresentato le serie tv anni ’90, con i loro capelli biondi, i loro sandaletti alti e i vestitini super trendy.

Chiunque guardasse una loro serie voleva essere una delle due, alcuni addirittura entrambe, per ottenere il meglio dei due mondi.

Hanno vissuto momenti di assoluta popolarità ed altri di grande difficoltà, forse proprio a causa di quest’ultima.

 

Riviviamo insieme la carriera e la vita delle due famose gemelle!

Gli esordi

Ben prima di essere idoli dei teenager, le gemelle Olsen hanno fatto una lunga gavetta iniziata all’età di sei mesi. Condividono il set di Full House ( in Italia “Gli amici di papà”), serie cult americana andata in onda dal 1987 al 1995. Il ruolo affidato alle Olsen? Una bambina. Avete capito bene, una sola ed unica bambina.

Il regista e i produttori cercavano una coppia di gemelle che potessero, interscambiandosi, interpretare il ruolo di Michelle Tanner. Tra 20 coppie di gemelle provinate, solo una coppia è riuscita ha superare il test: le gemelle Olsen. Le uniche a non scoppiare a piangere durante il casting.

Per tutta la messa in onda della serie i produttori, per non far capire al pubblico che si trattasse di due persone diverse, decisero di far comparire nei titoli di coda il nome Mary-Kate Ashley Olsen.

Le più giovani produttrici della storia di Holywood

Dalla messa in onda di Full House, l’ascesa delle due bambine prodigio nel mondo hollywoodiano è stata sempre più rapida. Iniziano ad interpretare serie tv e film, sempre insieme. Addirittura i titoli dei loro film sottolineavano costantemente il loro status di gemelle inseparabili.

Due magiche gemelle (1992), Due gemelle nel Far West (1994), Le avventure di Mary-Kate e Ashley Olsen (1997), una serie di cortometraggi composta da 11 episodi che avevano come tema la risoluzione di misteri. E così via.

A soli 6 anni fondano la loro casa produttrice, la DualStar, che produrrà qualsiasi film, serie, gioco, brand, in cui compariranno le gemelle Olsen. Con la loro prematura carriera e la fondazione della DualStar Entertainment Group, sono le produttrici più giovani della storia e a 10 anni vengono decretate le ragazzine più ricche non ereditiere del mondo.

L’addio al mondo del cinema

Ashley e Mary-Kate Olsen rimangono sulla cresta dell’onda fino ai primi anni 2000, quando, dopo numerosi successi e, addirittura, una stella sulla Walk of Fame (2004), decidono nel 2007 di porre fine alla loro carriera di attrici con l’iconico e, forse, più memorabile, film “Una pazza giornata a New York”. Allora le gemelle avevano 21 anni e dichiararono che, se mai avessero avuto intenzione di tornare nel mondo dell’intrattenimento, lo avrebbero fatto solo da produttrici. Ashley dopo questa dichiarazione ha abbandonato subito il mondo del cinema, mente Mary-Kate ha  fatto, seppur marginalmente, ancora pochissime comparsate in alcune serie tv.

Il momento più buio

Nel 2004 iniziano a rincorrersi voci su Mary-Kate riguardo un presunto problema di disordini alimentari. Il giorno della presentazione della loro stella sulla Walk of Fame, lo stesso anno, la giovane gemella appare visibilmente dimagrita e fragile.

Pochi mesi dopo entra in una clinica di riabilitazione per disordini alimentari e uso di farmaci, problema dal quale riesce ad uscirne vittoriosa.

Qualche anno dopo, nel 2015, alla sorella Ashley viene diagnosticata la sindrome di Lyme ed, inoltre, si scopre che fin da quando era bambina, è affetta dalla sindrome di deficit d’attenzione e iperattività che, l’ha portata, sin dalla tenera età, ad usare costantemente il Ratalin.

The Row

Una anno prima del loro addio al mondo del cinema, nel 2006, Mary-Kate e Ashley Olsen fondano The Row, brand oggi conosciuto in tutto il mondo e che possiede tre megastore.

Come si può leggere dalla sezione about del sito, il brand prende il nome dalla London’s Savile Row, una via del centro di Londra, a Mayfair. La stessa via dove si trova il palazzo della Apple Records sul cui tetto i Beatles hanno tenuto il loro ultimo e famoso concerto.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da The Row (@therow) in data:

All’interno dell’estetica del brand ci sono le gemelle Olsen come le conosciamo noi oggi: sempre più minimal, ma anche un pò boho style. Capi dal gusto sartoriale e che si focalizzano sulla precisione e qualità dei tessuti.

Le due gemelle crescendo si sono distinte per il loro look, alle volte per nulla sobrio, e per le loro scelte di stile. Addirittura, nel 2005 Mary-Kate è stata definita un’icona di stile dal The New York Times che, definì i look della gemella “ashcan” o “bohemian-bourgeois”, una specie di “boho-chic”, fatto di occhiali da sole e capi oversize ed un misto di vestiti low e high price.

L’ascesa nel mondo della moda

Dopo la fondazione di The Row, le Olsen non si sono fermate e, soltanto un anno dopo, nel 2007, hanno fondato un secondo brand, Elizabeth & James, questa volta ispirato dai nomi dei due fratelli (Elizabeth Olsen oggi è un’attrice molto affermata).

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da ELIZABETH AND JAMES (@elizabethandjames) in data:

Le collezioni di questo brand rappresentano il lato boho delle due ragazze. C’è una forte ricerca per il mondo vintage. La volontà è stata, infatti, quella di creare un brand che producesse pezzi che tranquillamente potevano trovarsi nel guardaroba di Mary-Kate e Ashley.

La loro sete di moda non si è mai esaurita con questi due brand e, nel corso degli anni, hanno cercato di imporsi sempre di più nel mondo della moda diventando, anche, delle stiliste molto apprezzate e ammirate.

Con questa loro passione sono arrivate fino ad Oslo, in Norvegia, dove hanno fondato un altro brand e anche da noi in Italia. Sono attualmente le direttrici creative di Superga.

Anticonformiste

Dall’addio al cinema Mary-Kate e Ashley hanno davvero mantenuto la parola data. Sono pochissimi i momenti in cui è possibile vederle in pubblico.

L’ultima apparizione è al Met Gala 2018, dove si sono presentate con un outfit che, molti hanno definito fuori tema, ma che ha comunque fatto parlare di loro. Erano su quel red carpet come se qualcuno le avesse messe lì per caso o le avesse obbligate.

Il loro look è sempre e comunque inconfondibile. Non si sono mai uniformate allo stile delle star hollywoodiane, alla “massa”. Sempre e solo anticonformiste; un pò come la loro vita negli ultimi tempi.

Le gemelle Olsen degli ultimi 10 anni hanno trovato la loro serenità, forse nel mondo che davvero le appartiene: fatto di moda, anticonformismo (non hanno un profilo social), una vita che ha detto basta ai riflettori, almeno per ora. Le luci della ribalta sono state anche troppo su di loro, vogliono stare un pò all’ombra.

Le uniche notizie, poche,  che sia hanno di loro, sono riguardanti la loro vita privata: Mary-Kate nel 2015 si è sposata con il fratellastro di Nicolas Sarkozy, Olivier. Una relazione che ha destato parecchie polemiche, data la differenza di età tra i due.

Ashley, invece nel 2016, dopo sette mesi, ha concluso la sua relazione con il finanziere Richard Sachs.

Non cambieranno mai, neanche se qualcuno dicesse loro di farlo e se voleste incontrarle saranno sempre lì, in una via di New York, a sorseggiare un caffè gigante take away, con i loro grossi occhiali da sole.

 

COPYRIGHT ACRIMONIA 2019

1024 710 Claudia Matrisciano
Chi cerca, trova