Fedez, durante il concerto del primo maggio si è fatto portavoce degli accantonati lavoratori dello spettacolo che, a causa dell’emergenza pandemica, si sono dimezzati. Si espone poi con ammirevole coraggio contro l’omofobia di diversi esponenti del partito leghista e le loro gravi illazioni dal tenore “Se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno” ed esprime ancora una volta la sua posizione a favore dell’approvazione del Ddl Zan.