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Storie di criminali che ci fanno impazzire

Tempo di lettura: 3 min.

Perché il sequel di Joker con Lady Gaga sembra avere buone possibilità di sfondare al botteghino?

Le anticipazioni sono pochissime ma l’attesa è alta. Il film “Joker: Folie á Deux” ci racconterà la vera storia di Harley Quinn e Joker e sarà ambientato presso l’Arkham Asylum, l’ospedale psichiatrico che ospita i supercriminali situato nella ormai nota e spettrale Gotham. Sarà proprio in questa città buia e piena di insidie che Arthur Fleck, ormai diventato Joker, e la psichiatra Harleen Quinzel, in seguito nota come Harley Quinn, faranno la loro conoscenza e scatterà l’amore, almeno da parte di lei, così come è stato raccontato da Paul Dini nel 1994 nel fumetto Batman.

@filmthusiastofficial Joaquin Phoenix & Lady Gaga in Joker: Folie à Deux ❤️‍🔥 #joaquinphoenix #ladygaga #jokerfolieadeux #joker ♬ original sound - filmthusiast

Harley si innamora di Joker quasi subito, quando lui le racconta la sua infanzia di abusi e violenze. Decide quindi di aiutarlo ad evadere e comprendendo il suo odio verso Batman sposa la sua crociata contro il supereroe. Per far felice il suo amato cattura l’Uomo Pipistrello, ma Joker, invece di essere felice, va su tutte le furie e la butta giù da una finestra perché è riuscita in ciò in cui lui ha sempre fallito.

Mentre la ragazza è convalescente in una cella di Arkam giura di chiudere con Joker, lui le manda una rosa con un biglietto di pronta guarigione e basta questo semplice gesto a farla di nuovo innamorare perdutamente. Una storia che oggi suona come un fatto di cronaca, l’ennesimo esempio di amore tossico, accecante, malato e ovviamente pericoloso. La dipendenza affettiva è un disturbo della relazione che comporta una distorsione della percezione di sé e dell’altro. Non si è lucidi, si tende a scusare l’altro e a usare la parola amore in modo decisamente inappropriato.

Le nonne avrebbero detto: “Hai le fette di prosciutto davanti agli occhi”. Ma questa cecità porta spesso a finali irrecuperabili. Questo modello si ripete e ripete diventando uno stereotipo proprio come nel film. La situazione che si crea tra Joker e Harley è quella tipica di una relazione pericolosa in cui lui si mostra inizialmente comprensivo ed empatico verso una figura bisognosa, assumendo un falso ruolo di salvatore, finalizzato esclusivamente alla conquista dell’altro per nutrire il proprio EGO e lei pensa di poterlo cambiare e capire. L’amore salva tutto? No. Ma può essere molto pericoloso.

Il cinema rappresenta da sempre l’amore in tutte le sue sfaccettature. Ma è l’amore formato dalle coppie fatali che lascia di più il segno rendendo i  personaggi indimenticabili nel cuore degli spettatori. Il sequel di Joker che vede il ritorno di Todd Phillips come regista, co-sceneggiatore e produttore, di Joaquin Phoenix nei panni di Joker e di Lady Gaga nei panni di Harley si chiamerà Folie à Deux. E appunto non certo per una casualità, ma è anzi il titolo è frutto di una scelta deliberata che fa riferimento ad un disturbo della psiche noto come psicosi condivisa.

A causa di questa condizione, alcune convinzioni tipiche del disturbo delirante vengono “trasferite” da un paziente ad un altro attraverso un rapporto personale molto stretto, come quello con un amico, con un parente o con un amante. Visto il momento in cui viviamo dove i femminicidi sono all’ordine del giorno ci vorrebbe un patentino di buona salute per poter vedere certi film che finiscono per essere degli incentivi all’emulazione. Sempre le nonne di un tempo dicevano ai bambini: “è solo un film non avere paura”Il successo è assicurato e datato 2 ottobre 2024.

– Harley Quinn: “Che cosa vuole fare, uccidermi signor J.?” – Joker: “Cosa? No, non ti ucciderò. Voglio solo farti male. Molto… molto male”. (Joker&Harley)

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
2560 1440 Claudia Riva
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