• it
martedì, 03 Dicembre 2024
  • it
martedì, 03 Dicembre 2024
  • it
martedì, 03 Dicembre 2024

Stay hungry, stay in coda: è già iPhone 15 mania

Tempo di lettura: 3 min.

Si moltiplicano i dettagli sul nuovo prodotto targato Apple. Molte le indiscrezioni, poche le certezze: è già ora di mettersi in coda agli store?

Settembre si avvicina e tra le certezze di questo mese, fatto di infiniti inizi, si contano la riapertura delle scuole, le promesse di iscrizione in palestra e, puntuale come ogni anno, il lancio di un nuovo modello iPhone. Dopo il lancio dell’Apple Vision Pro, l’azienda di Cupertino propone ai suoi fedeli la gamma di iPhone 15: trovare informazioni ufficiali su questo nuovo prodotto sembra impossibile, men che meno immagini in anteprima (tutte quelle disponibili online sono ricostruzioni basate su dati forniti ai partner costruttori di accessori). Qualcosa, però, dal quartier generale della Mela Morsicata è trapelato, diffondendosi tra la rete degli iphoniani.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Apple Hub (@theapplehub)

Secondo i rumors, saranno quattro i nuovi modelli di iPhone 15, due di fascia “base” e due invece “avanzata”, diversi per grandezza dello schermo e numero di fotocamere:

  • iPhone 15: schermo da 6,1 pollici e doppia fotocamera da 48 megapixel.
  • iPhone 15 Plus: schermo da 6,7 e doppia fotocamera da 48 megapixel.
  • iPhone 15 Pro: schermo da 6,1 pollici e tripla fotocamera da 48 megapixel.
  • iPhone 15 Ultra: schermo da 6,7, tripla fotocamera da 48 megapixel e zoom periscopico.

A livello di prestazioni, sembra che la fascia base manterrà le componenti dei suoi parenti più stretti, iPhone 14 Pro e Pro Max; mentre per quella avanzata si ipotizza un hardware migliore. Scelta democratica invece riguardo la RAM: ci sarà un incremento per tutti e quattro i modelli.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Apple Hub (@theapplehub)

È a livello estetico che si hanno più certezze. Prima di tutto, diremo addio al cavo Lightning, tanto comodo perché inseribile da ambo i lati, tanto odiato se sei in una stanza piena di seguaci Samsung: al suo posto arriverà un normale USB-C, dello stesso colore scelto per il proprio telefono. Una decisione forzata probabilmente, viste le recenti direttive europee che impongono, dal 2024, la produzione di caricabatterie universali: in termini di potenziali perdite di vendita, difficile pensare che Apple si opponga e mantenga i vecchi cavi.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Apple Hub (@theapplehub)

A lasciarci saranno anche i tasti laterali, quelli della modalità silenziosa e della regolazione del volume: al loro posto, un action button a sfioramento, personalizzabile nelle funzioni. Questo farà dell’iPhone15 il primo smartphone Apple completamente senza tasti.

Confermata e potenziata la Dynamic Island, vera e propria ossessione Apple: la zona di notifica attiva presente nella parte alta dello schermo servirà a nascondere i fori centrali di telecamera e sensori face ID.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da iDeviceHelp (@idevicehelp)

In molti affermano che questo modello sarà il miglior iPhone prodotto da Apple: magari un giudizio affrettato, che però contribuisce ad aumentare l’hype per settembre. Come se ce ne fosse bisogno: le code fuori dagli store, vera e propria febbre dell’ultimo modello, sembrano crescere ad ogni nuovo prodotto targato Apple. Ogni anno si ripete lo stesso copione: da un lato una community di appassionati del marchio, che ha fatto di Steve Jobs una vera e propria icona, pronta a tutto per riconoscersi negli ideali fatti a smartphone del visionario californiano. Dall’altra gli indignati per le code fuori dai negozi, per i prezzi folli e per coloro che si indebitano per acquistarlo (ognuno sceglie per cosa indebitarsi: chi per le vacanze, chi per i telefoni). Declinazioni letterali e a loro modo coerenti, del celebre motto stay hungry, stay foolish: non resta che attendere qualche settimana per vedere se ci sarà un finale diverso.

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios

2560 1440 Federico Ingemi
Chi cerca, trova