Abbiamo fatto due chiacchiere con Sinisi, autore televisivo e cantautore che ci ha raccontato di Lisbona, il singolo che annuncia l’album in uscita nel 2025
Classe 1986. Quando Giuseppe Sinisi, in arte solo Sinisi, mi risponde al telefono per questa intervista ha un tono di voce energico, fiero e brillante. Un’esperienza in televisione come autore di programmi di successo e una grandissima passione per la musica che, come vuole il suo sogno nel cassetto, si sta finalmente per trasformare in un vero e proprio album.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Sinisi come stai?
È quasi finita la settimana, quindi direi che sono proprio felice.
Sei un autore televisivo o un cantautore?
Entrambi, La passione per la musica l’ho sempre avuta, la coltivo da piccolissimo. Pensa che mi mettevo al centro del salone con in mano una spazzola a mimare un microfono e cantavo per ore. La stessa cosa facevo per intervistare e creare il mio programma televisivo. Io amo il mondo dello spettacolo a 360 gradi.
E poi?
Poi ho iniziato a cantare sul serio perché partecipavo a contest musicali. Ascoltavo Mina e Battisti e mi proponevo proprio con le cover di questi due grandi artisti.
Hai studiato musica?
Sì, ho fatto lezione di canto e poi verso i 10 anni ho cominciato a scrivere.
Molto presto!
Vero. Nel 2010 con il mio primo pezzo che si chiama Mai più ho debuttato al teatro Piccinni di Bari, io sono pugliese. C’erano quasi 700 persone.
Non piccolo come esordio.
Lo so infatti tremavo come una foglia, ma non se ne è accorto nessuno. È stato forte e in quel momento ho capito che volevo fare questo.
E la televisione?
Durante l’università è diventata una mia vera e propria passione e quindi ho cominciato a muovere dei passi anche in quell’ambito. Anche se l’amore perla musica, come ti dicevo, è sbocciato molto tempo prima.
Dopo l’esordio a Bari come è continuato il tuo progetto musicale?
Devo dirti che ho avuto dei momenti di stop proprio da quando ho cominciato a lavorare per la televisione. Il lavoro per la TV è totalizzante, ci sono produzioni che ti assorbono per mesi interi.
Quindi?
Quindi nei momenti in cui ero più tranquillo in televisione riuscivo a concentrarmi sulla scrittura di nuovi inediti, per esempio Il tempo è una bugia, che ha segnato un momento importante della mia vita privata e artistica.
Perché?
Perché l’ho scritta di riflesso alla morte di mia nonna.
E poi?
Poi nel 2011 sono uscito con un altro singolo. Però non ero contento perché avevo bisogno di lavorare ad un’idea di album e non continuare a far uscire singoli di continuo. Il momento del covid è stato propizio perché ho riorganizzato le mie priorità e deciso di strutturare il disco a breve in uscita.
Abbiamo però già un singolo, Lisbona, che fa parte del nuovo progetto.
Esatto Lisbona è un pò l’inizio del nuovo per me.
Di cosa parla?
Lisbona è una canzone d’amore e nostalgia. Parla della difficoltà del lasciare andare ciò e chi ci ha reso felici per un periodo.
Dimmi di più.
Tutti noi abbiamo avuto un periodo di felicità incontaminata. Poi ci sono dei periodi più fragili in cui cadiamo in quelle che io chiamo trappole dei ricordi.
Perché questo titolo? Che vuol dire Lisbona?
Non è assolutamente casuale. È una città che per me rappresenta momenti felici, un passato irripetibile. Inoltre è molto legata al concetto di saudade che non è traducibile in italiano ma vuole raccontare una malinconia dolce.
Mi sembra tutto legato al concetto di tempo. È importante per te?
Tantissimo.Il tempo è una bugia, come il titolo di un mio pezzo. Il passare degli anni e le esperienze si inizia a dare effettivamente peso e valore al tempo che passa.
Il tuo presente com’è?
Sono a fuoco in questo momento. Potrebbe anche essere una cosa momentanea, non illudiamoci!
Speriamo di no!
Faccio un lavoro che mi piace, sto seguendo la Corrida, che è un programma a cui sono molto legato. E poi musicalmente sono estremamente più concentrato, mi sento in generale più maturo.
E il futuro?
Sarei bugiardo a dirti che non sogno, ho un animo romantico. Mi piacerebbe continuare a fare al meglio il mio lavoro e proseguire il mio percorso musicale, con il mio album spero di arrivare dritto al punto.
Spoiler sull’album?
Non dico nulla ancora. Stiamo strutturando un bel programma con il mio team quindi vi svelerò tutto a lavoro finito.