La collezione FW 19 è un nuovo racconto dagli spunti 80s e 90s
Quando si parla di Natasha Somerville e Francesca Capper, founder del brand Poster Girl, bisogna indirizzare lo sguardo verso nuove e immense possibilità. Il duo, diplomato alla Central Saint Martins di Londra, dimostra un forte stampo british e al contempo un’imponente apertura a spunti di ogni genere.
Dopo il lancio delle prime capsule, Series 1.0, Series 1.1 e Series 1.2, Natasha e Francesca presentano la prima collezione SS19. E’ ora il momento della FW e la storia continua seguendo i punti chiave della Primavera, ma allontanandosene.
La campagna dimostra un forte legame con influenze anni ’80 e anni’90. I tessuti, spesso, brillano e spesso sono caratterizzati da fantasie geometriche. I colori sono forti, dal fucsia al viola, dal silver al nero. I look si presentano come un assemblaggio ben riuscito di idee e viaggi mentali. Una sorta di artwork indossato. Al ritmo di “Crying at the Discoteque”, Series 2.0 non ha bisogno di molte parole per essere raccontata.