Bisessuale o poliamorosa?
I temi della comunità LGBTQI+ sono, ormai, da molti anni motivo di dibattito nella nostra società. Sono tematiche di cui si parla non solo sui giornali, sui social, ma anche, da qualche anno, all’interno delle serie televisive.
E se ci fosse, proprio in una di queste serie, quel personaggio, magari centrale, sul quale i creatori hanno deciso di intervenire, proprio per far si che queste tematiche vengano seriamente ascoltate? Quel personaggio così preciso e abitudinario nel tempo che, verrebbe, agli occhi di molti, cambiato?
É il caso di Al Jean, uno dei creatori di The Simpsons, che ha più volte sottolineato la volontà di aprire la serie al mondo LGBTQI+ ( e finalmente direi).
Ci sono già alcuni personaggi dichiaratamente omosessuali, due sono i più famosi: Waylon Smithers, l’assistente personale del signor Burns che, ha fatto coming out nella 27esima stagione e Patty Bouvier, sorella di Marge, dichiaratasi lesbica nella 16esima stagione. Secondo i creatori i personaggi, in realtà, dichiaratisi sono in totale 12, alcuni, invece, non hanno ancor fatto apertamente coming out, come la bibliotecaria Martha o la milionaria Megan Matheson, su cui ci sono solo dei pettegolezzi.
Ma vista la volontà ad aprirsi alla comunità LGBTQI+, perché allora non pensare ad un personaggio centrale, che possa rappresentare al meglio la comunità e che possa, quindi, mettere in luce i diritti della stessa?
Bene, Al Jean, in una recente intervista, ha dichiarato che in un immediato futuro vede “Lisa Simpson Presidente degli Stati Uniti d’America e anche poliamorosa/ bisessuale”.
Avete capito bene, Lisa Simpson, la ragazzina genietto della famiglia, uno dei personaggi cardine della serie e, soprattutto, interna alla famiglia stessa, potrebbe avere una svolta.
Prima di questa dichiarazione, sono stati molti i dubbi riguardo alla sessualità della piccola Lisa. Tutti sappiamo che era fortemente corteggiata da Milhouse, quasi al limite della noia, o che ha avuto una breve storiella con il bullo dal cuore dolce, Nelson, ma non si è mai avuta la certezza che Lisa fosse eterosessuale, dati alcuni episodi con al centro le relazioni di Lisa con alcune sue amiche del collage.
Il punto centrale è proprio questo, probabilmente i creatori dei Simpson non sono mai stati sicuri di voler far prendere questa direzione ad un personaggio così addentro la famiglia. Sono stati sempre scelti personaggi collaterali e che si muovevano intorno alla galassia dei Simpson.
Fino ad adesso questa scelta di far fare coming out a personaggi secondari, forse, è stato il modo di tastare il terreno, forse per capire come il pubblico avrebbe reagito a questa esposizione o, semplicemente, per prepararsi a dare questa notizia bomba al pubblico?
Sappiamo che fin dal loro primo episodio, i Simpson sono stati sempre rivoluzionari, a volte anarchici e, soprattutto, anticipatori di avvenimenti legati alla società americana.
Questa scelta di dichiarare Lisa bisessuale o poliamorosa è sicuramente da annoverare tra le scelte più rivoluzionarie.
Nonostante la dichiarazione di Al Jean, non c’è ancora chiarezza se Lisa si dichiarerà bisessuale o, appunto, poliamorosa e nelle ultime stagioni (in totale per adesso sono 30), ci sono già stati dei segnali, proprio riguardo a questa sua scelta.
In particolare ci sono due episodi, presenti nella 23esima stagione e nella 29esima, che alludono a questo argomento.
All’inizio dell’episodio 9 della stagione 23, “Holidays of Future Passed”, nella scena del divano, ci sono un susseguirsi di foto natalizie, in cui Lisa appare prima con una ragazza, poi con due ragazze, con cui si tiene per mano e si guarda con occhio languido, mentre il fratello Bart le guarda di sottecchi e, infine, con Milhouse, sposati e con un figlio.
In scene particolarmente veloci come quella del divano, scena iniziale cult della serie, a molti potrebbero essere sfuggiti questi particolari, ma la volontà di aver messo proprio questo susseguirsi di immagini, all’inizio della puntata, non è stata una scelta non ragionata. Forse il fatto di aver presentato prima Lisa con una ragazza, poi con due e, infine, con Milhouse, probabilmente vorrà sottolineare che la ragazza ha fatto diverse esperienze amorose, ma poi, ha dovuto ripiegare su un matrimonio eterosessuale come vorrebbe parte della società.
Chi può dirlo?
Il secondo “indizio” è nell’episodio 8 della stagione 29, “Mr. Lisa’s Opus”, dove viene rappresentata Lisa come Presidente degli Stati Uniti d’America, sulla cui scrivania è presente una targhetta con scritto “Mr” al posto di “Mrs”. Oltre a Lisa come POTUS, viene anche raccontata una affinità tra Lisa e una sua compagna di stanza al collage.
Sembrano dei semplici indizi che lasciano il pubblico ad interrogarsi. Certo, scegliere il personaggio di Lisa, da un lato, è molto più semplice. La ragazzina è una ragazza (appunto), attivista, vegetariana, animalista, buddhista e pure intelligente. Ciò che più fa paura ad alcuni personaggi della società di oggi. Il suo personaggio, proprio per ciò che rappresenta, non potrebbe che essere il più giusto per questa svolta.
É proprio quella voce che potrebbe rompere tutti gli ordini, che fino ad adesso sono stati costruiti nella serie.
Dall’altro lato, però, proprio questo suo essere così attivista, potrebbe essere un’arma a doppio taglio, che porterebbe portare molti fan della serie a dire “ah ecco così viene completato il quadro di Lisa!”.
Da questa notizia, da questo racconto, in realtà non vogliamo interrogarci se sia giusto o sbagliato aver scelto (forse) Lisa come voce di questa comunità e, soprattutto, non ci dovrebbero essere i motivi per porsi delle domande. Ben venga che serie tv o “cartoni”, come i Simpson diano voce a temi come quelli della comunità LGBTQI+ e ben venga che lo facciano rompendo tutti i punti fermi della serie.
Dar “fastidio” è sempre stata la volontà dei creatori, quindi, non ci si dovrebbe assolutamente “scandalizzare” che vengano prese certe decisioni.
Lisa è forse uno dei personaggi più completi della serie de The Simpsons, e anche leggendo notizie e opinioni, si, non potrebbe esserci personaggio migliore per rappresentare la comunità LGBTQI+.
Che tu sia lesbica, eterosessuale, poliamorosa o bisessuale, sappi Lisa che rappresenti le ragazze, le donne nella loro forza e tenacia e noi ti ameremo sempre e per sempre.