Costruita lungo il fiume Danubio, ai confini con l’Austria e l’Ungheria, circondata da vigneti e dai Piccoli Carpazi, dove prosperano boschi che attirano escursionisti e ciclisti, con i suoi 400mila abitanti Bratislava è forse una della più piccole capitali d’Europa
Sotto la bandiera della Repubblica Slovacca, issata sul castello, si estende una piacevole cittadina che può essere una meta godibile per una breve vacanza primaverile, magari approfittando del weekend di Pasqua, che quest’anno si festeggia il 9 aprile.
Il portale turistico Visit Bratislava ci propone un tour delle attrazioni cittadine pensato per un fine settimana lungo e che parte da una visita storico-sociologica che riporta alle atmosfere socialiste del ‘900. Si può iniziare da Slavín, il monumento ai caduti sovietici che commemora la liberazione nell’aprile del 1945. Un cimitero di guerra per 6845 soldati sovietici che persero la vita nelle battaglie per liberare la città ed i suoi dintorni nelle ultime settimane della seconda guerra mondiale. Il monumento, situato in una zona panoramica, è oggi circondato dalle ville più lussuose di tutta Bratislava, su una delle colline che sovrastano la città.
Si prosegue per Petržalka, il quartiere slovacco costruito ai tempi del socialismo, con interessanti soluzioni urbanistiche. L’escursione si può fare a bordo di un autobus d’epoca oppure in una vecchia Škoda.
Gli appassionati d’arte possono svagarsi tra le gallerie tradizionali e moderne. Nel centro della città ci sono la Nedbalka e la Galleria civica di Bratislava mentre in periferia c’è la galleria d’arte contemporanea Danubiana, un edificio peculiare con una insolita forma che ricorda una barca arenata in mezzo al Danubio.
Restando sul fiume, anzi sopra il fiume, va segnalato il singolare ristorante Ufo, una astronave tondeggiante sospesa sopra il ponte dedicato alla “Rivolta nazionale slovacca”. Per agevolare la digestione, proprio l’8 aprile, è prevista anche una passeggiata “aerea” sul perimetro dell’Ufo, ad 85 metri di altezza.
Più o meno lo stesso livello del maestoso castello che domina la collina che sovrasta la città. Il sito risale agli insediamenti dei Celti e poi si è evoluto fino all’aspetto attuale. L’edificio è sede del Museo storico che documenta lo sviluppo della società in Slovacchia dal Medioevo fino ad oggi. In quelle sale è esposta anche una rilevante collezione numismatica. La Torre della corona e la Camera del tesoro sono alcune delle tappe principali della visita.
Mentre passeggiate per il centro di Bratislava, non mancate di fare una deviazione nei dintorni della chiesa secessionista e novecentesca di Santa Elisabetta, nota come chiesa blu per il suo colore esterno piuttosto originale.
Se non sapete dove andare a dormire, potete scegliere l’Hotel Perugia, un richiama all’Italia ed un omaggio alla città con cui Bratislava è gemellata da molti anni.
Images Acrimònia Magazine