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Meta rivoluziona l’advertising: nuovi strumenti AI per gli inserzionisti

Tempo di lettura: 4 min.

L’alba dell’AI nel marketing di Facebook e Instagram: come sta cambiando il gioco

Inutile ribadirlo, l’intelligenza artificiale sta ridefinendo il nostro modo di vivere, lavorare e interagire. In un mondo dove strumenti come ChatGPT di OpenAI, Bard di Google e le estensioni del browser (AI e non) stanno diventando parte integrante della nostra quotidianità, ogni settore sembra essere toccato da questa rivoluzione.

Nel campo del marketing digitale, questa evoluzione assume un significato ancora più profondo con l’ultima mossa di Meta: l’introduzione di strumenti AI rivoluzionari per gli inserzionisti. Questa innovazione non è solo un passo avanti per Meta, ma rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’intero settore pubblicitario. Scopriamo perché.

 
 
 
 
 
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Un Mondo in evoluzione

Il marketing digitale è un universo dove creatività e velocità sono armi indispensabili. In questo scenario, gli strumenti AI di Meta si presentano come un cambiamento epocale. Dalla possibilità di generare automaticamente sfondi creativi in un istante a quella di produrre testi pubblicitari che colpiscono nel segno, il futuro sembra sempre più improntato a far risparmiare ore di lavoro creativo. Queste sono le promesse dell’AI nel marketing, un futuro che Meta sta già realizzando.

Ma per comprendere a pieno l’importanza di questa svolta per l’intero settore del marketing digitale, dobbiamo guardare ai numeri. Nel 2022, Meta ha generato oltre 113 miliardi di dollari in entrate pubblicitarie, dimostrando che la pubblicità rappresenta la stragrande maggioranza delle sue entrate. Questo dato è ancora più impressionante se consideriamo che nel 2013, le entrate pubblicitarie di Facebook (all’epoca chiamato così) ammontavano a quasi 7 miliardi di dollari, un decimo di quelle odierne.

Questi dati non solo sottolineano l’importanza della pubblicità per Meta, ma anche il potenziale impatto che gli strumenti AI possono avere su questo settore.

Tutte le novità di Meta AI

Da anni, l’azienda Meta ha cercato di innovarsi stando al passo con le potenzialità più promettenti del settore digitale.

Non dimentichiamo, per esempio, il Metaverso, che, nonostante un apparente flop, continua ad interessare gli esperti di settore per le sue prospettive future

L’intelligenza artificiale è sempre stata una importante fetta di investimenti per l’azienda di Mark Zuckerberg (vi ricordate, per esempio, di quelle AI che avevano iniziato a parlare tra loro con una lingua completamente inventata?)

Adesso che il panorama AI è invece più maturo, Meta ha deciso di esporsi con novità che dovrebbero far guadagnare di più gli inserzionisti… E di conseguenza, la piattaforma che li ospita.

Ecco quali sono le novità più importanti basate sull’intelligenza artificiale firmata Meta:

  • Generazione automatica di testi pubblicitari:

La generazione automatica di testi di Meta trasforma automaticamente ogni annuncio in un capolavoro narrativo, catturando l’essenza di un prodotto con parole che dovrebbero risuonare con il pubblico di riferimento. Non più semplici descrizioni, ma vere e proprie narrazioni che trasformano un annuncio in un’esperienza. Prima lo facevano i copywriter, adesso Meta promette di lasciarlo fare all’AI.

  • Adattamento automatico delle immagini:

Ogni piattaforma ha il suo linguaggio visivo, e Meta lo sa: ha infatti introdotto un sistema che prende una singola immagine e la modella per ogni formato di annuncio (stories, reels, feed, eccetera). Un’immagine ben scelta può essere trasformata in una serie di annunci visivamente coerenti ma ottimizzati per ogni piattaforma, da Instagram a Facebook, senza perdere l’attenzione sui dettagli cruciali come il design o le caratteristiche innovative.

  • Creazione di sfondi creativi:

Gli sfondi non sono più solo un contorno, ma in un battito di ciglia protagonisti. Diventano così unici, come il prodotto che promuovono, perché se è vera la teoria del colore è anche vero che ogni persona reagisce in modo differente agli stimoli multimediali che riceve. Basterà quindi inserire la foto del prodotto per vederlo posizionato su infiniti sfondi tutti diversi, tutti pensati per adattarsi ai gusti e alle esigenze di ogni singola persona che li vedrà.

  • Video editing semplificato:

Anche l’editing video entra in una nuova era con gli strumenti AI di Meta. In automatico, l’intelligenza artificiale diventerà la regista personale di ogni azienda, selezionando senza sforzo i momenti chiave dei video e intrecciandoli in una narrazione visiva che cattura l’attenzione e racconta una storia. E, visto che è un computer che macina dati, dovrebbe essere molto facile per ləi capire ciò che può aumentare il livello di attenzione e dunque di conversione… 

  • Personalizzazione degli annunci in base al pubblico:

Meta offre ora la possibilità di personalizzare gli annunci in base al pubblico target. Per esempio, un’azienda di videogiochi vuole promuovere il suo ultimo titolo, può creare versioni diverse dell’annuncio per diversi segmenti di pubblico: una versione che sottolinea l’aspetto competitivo per i giocatori hardcore e un’altra che mette in evidenza la componente narrativa per chi ama le storie coinvolgenti… E questo può valere per ogni settore, ogni prodotto, ogni singolo annuncio pubblicato.

 
 
 
 
 
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Una nuova era ha inizio

Tutto questo sta funzionando? Pare di sì: i test iniziali hanno evidenziato risultati promettenti, mostrando che questi strumenti possono ridurre fino a cinque ore di lavoro creativo a settimana.

Questo cambiamento non è solo una questione di efficienza, ma segna un passo significativo verso una nuova era di strategia pubblicitaria. Gli inserzionisti, ora con più tempo da dedicare alla pianificazione e meno alla produzione, stanno vivendo una trasformazione nel loro approccio al marketing, fondato più sulla parte creativa che su quella operativa.

Con l’implementazione di queste funzionalità avanzate, Meta non solo risponde alla concorrenza di colossi come TikTok, che ha basato il suo intero algoritmo sull’intelligenza artificiale ormai da anni, ma sta anche riscrivendo le regole del marketing digitale.

L’AI, fino a poco tempo fa considerata un lusso, è diventata una componente cruciale per chiunque voglia rimanere competitivo in un mercato che si evolve a ritmi sempre più rapidi. Questo cambiamento segna l’inizio di un’era in cui l’artificial intelligence non è più un optional, ma un elemento fondamentale per navigare con successo nel dinamico mondo del marketing digitale.

Guardando al futuro, è chiaro che ci troviamo all’alba di una nuova era anche nel campo del marketing, con Meta alla guida della rivoluzione.

Questi nuovi strumenti AI non rappresentano solo un vantaggio per gli inserzionisti, ma segnano anche un punto di svolta nel modo in cui interagiamo con il mondo digitale, sempre più guidato da un algoritmo, da un computer, che da un’effettiva scelta umana.

E dopotutto, chi pensiamo possa sbagliare di più? Una persona in carne ed ossa, con i suoi pregi e difetti, oppure una macchina basata su zeri e uno, e con pochissima flessibilità interna?

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios

2560 1440 Beatrice Orsi
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