La verità è che non lo sappiamo con certezza
Quante volte abbiamo sentito dire che troppo stress fa diventare i capelli grigi? È una cosa che si sa, sembra quasi scontata. Stress vuol dire affaticamento, logorio, esaurimento: tutti termini che associamo a persone anziane, e quindi canute, o comunque malandate fisicamente, in cui i segni del tempo e della fatica sono ben visibili, in faccia come sui capelli.
Potrà allora sembrare strano, ma la correlazione tra stress e capelli grigi è molto meno ovvia di quanto pensiamo. La possiamo solo supporre perché esistono pochi studi sull’argomento e se alcuni hanno trovato associazioni tra ingrigimento precoce e stress, nessuna ricerca ha mai dimostrato con certezza il collegamento negli esseri umani.
Cosa ci dicono i topi
Lo stress fa ingrigire sicuramente almeno i topi. Uno studio dell’Università di Harvard ha sottoposto alcuni esemplari a vari tipi di stress e dopo ogni prova il loro pelo è diventato un po’ più bianco o grigiastro. Un risultato promettente ma difficilmente replicabile oltre i topi perché chi fa ricerca non può indurre artificialmente risposte a livelli di stress elevato negli esseri umani come negli animali.
Gli studi
Spesso i ricercatori hanno invece chiesto ai partecipanti ai test di compilare questionari sul colore dei loro capelli e sui livelli di stress a cui erano stati sottoposti nella vita, per poi cercare qualche collegamento. Questo è successo per esempio con uno studio turco del 2016 che ha scoperto che le 315 persone con capelli prematuramente grigi erano sottoposti a livelli di stress più alti rispetto a chi manteneva il proprio colore. I primi avevano però anche una storia di consumo di alcol e malattie croniche e avevano genitori con già i capelli grigi in giovane età.
Un passo in avanti l’ha fatto un piccolo del 2021 che ha preso in esame le ciocche di 14 persone e i relativi momenti più stressanti che queste avevano vissuto negli ultimi 12 mesi. Le conclusioni mostravano che quando un capello diventava grigio spesso corrispondeva al momento di massimo logorio dell’anno precedente di quella persona.
Altre possibilità
L’età esatta in cui avviene l’ingrigimento dei capelli è però generalmente predeterminata dalla genetica. Sappiamo anche che alcune patologie possono portare a una precoce perdita di pigmento nei capelli. Tra queste ci sono la vitiligine, che provoca la decolorazione di aree della pelle, e l’alopecia areata, una forma di caduta dei capelli. Anche una disfunzione della tiroide e i trattamenti chemioterapici possono favorire l’ingrigimento anticipato. Inoltre, carenze di ferro, calcio, vitamine B12 e D, così come l’obesità e il fumo, sono associate a questa condizione.
Intanto, non stressiamoci
Anche definendo una correlazione tra stress e capelli grigi, però, per il momento c’è ben poco da fare per limitare l’invecchiamento precoce, almeno nel mondo frenetico di oggi. Un migliore life-work balance con una settimana lavorativa di quattro giorni e un salario minimo garantito forse potrebbero aiutare in futuro a prevenire i capelli bianchi. Nel frattempo, se spuntano, non stressiamoci ulteriormente nel provare a spiegarli.