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L’evento digitale di NABA e Yakult Italia

Tempo di lettura: 3 min.

“BACTERIART, from invisible to visible”

L’evento nasce dal desiderio di Yakult Italia di trovare ed identificare linguaggi nuovi e alternativi per far avvicinare il grande pubblico alla microbiologia e fare scoprire il micro-mondo ed il fascino che si cela dietro ad esso, punto focale dell’azienda da oltre 85 anni.

Infatti, Arianna Rolandi, Direttore Scientifico e Relazioni Esterne di Yakult Italia, ha dichiarato che “Yakult, è da sempre impegnata a raccontare la scienza in modo alternativo e originale, grazie al suo forte DNA educazionale.

L’essere pionieri nel settore della microbiologia e dei probiotici è una responsabilità, e contemporaneamente una grande opportunità. Poter realizzare progetti che avvicinano le persone al nostro “mondo”, in maniera innovativa e, in questo caso, grazie agli studenti di NABA, creativa e artistica, è un privilegio e un motivo di orgoglio. Rendere visibile l’invisibile è il nostro personale contributo nel facilitare la comprensione della scienza”.

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti ha accettato con entusiasmo la proposta, in cui ha visto una sfida per i propri studenti.

Il progetto “BACTERIART, from invisible to visible”, nasce per far divenire i batteri visibili, concreti e tangibili grazie all’arte che, da sempre, aiuta a comprendere anche ciò che i sensi non sono in grado di cogliere. Marco Scotini, NABA Arti Visive Department Head, ha affermato che L’incontro tra la visione di un artista e la scienza può talvolta produrre inaspettati e affascinanti risultati” e lo scopo del progetto di NABA e Yakult Italia è proprio questo.

La call to action del progetto è stata, così, lanciata ufficialmente a 60 studenti del Triennio in Pittura e Arti Visive e del Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA, ad Ottobre 2020. Gli studenti sono stati chiamati a dar vita a opere d’arte ispirate all’affascinante mondo della microbiologia umana e dei batteri, seguiti e supportati da Andris Brinkmanis, Course Leader del Triennio in Pittura e Arti Visive di NABA.

ll progetto che è stato riadattato completamente secondo le direttive Covid-19, ha compreso una formazione specifica sulle basi della microbiologia umana e la visita virtuale al laboratorio AAT-Advanced Analytical Technologies di Piacenza. Quest’ultimo ha affiancato gli studenti durante lo sviluppo dei progetti, seguendo con estrema precisione i finalisti che hanno creato la propria opera d’arte utilizzando batteri vivi e terreni di coltura specifici.

Nel corso dell’evento digitale BacteriArt Day, il premio è stato assegnato all’opera F06. 3 di Francesco Scalas, Giacomo Segantin e Olivier Russo. Un’installazione composta da alcuni elementi tecnologici, un proiettore, altoparlanti e uno schermo video, e una componente organica ossia dei cavoli rossi, il cui interno ricorda la forma dell’intestino.

Una correlazione che esprime il desiderio di ribaltare la logica antropica occidentale-moderna che definisce il non umano” di secondaria importanza.

Al progetto vincitore si sono affiancati le due menzioni speciali assegnate: Bacterial Identities di Sofia Gasparoli che si è aggiudicato il premio Dottor Shirota e il progetto Natura Humano s.d. / Humanum Homini s.d. di Jessie Yu è stato invece assegnato il premio Nuove Visioni .

A decretare i vincitori una giuria internazionale presieduta da Alessandro Cannavò, Caporedattore di Corriere della Sera, e importanti figure affermate in campo artistico e scientifico: Lucia Aspesi, Assistente Curatrice di Pirelli HangarBicocca, Patrizia Brigidi, Rector’s Delegate for European Research Department of Medical and Surgical Sciences dell’Università di Bologna, Eva Fabbris, Exhibition Curator di Fondazione Prada, Arianna Rolandi, Direttore Scientifico e Relazioni Esterne di Yakult Italia, Gediminas & Nomeda Urbonas, docenti del Massachusetts Institute of Technology – MIT, Cambridge, oltre ai referenti dell’Accademia Marco Scotini, NABA Arti Visive Department Head e Andris Brinkmanis, Course Leader del Triennio in Pittura e Arti Visive.

 

 

Image: NABA Press Office

1920 1080 Angelica Tanzini
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