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Leggere prima di dormire è il segreto per diventare intelligenti

Tempo di lettura: 2 min.

Un libro sul comodino può migliorare la mente nel sogno e aiutare a prendere sonno. Chiaramente va letto, non solo poggiato sul comodin

Leggere prima di andare a dormire è una buona abitudine e se si pensa che potrebbe anche essere la chiave per diventare più intelligenti, avremmo fatto bingo. Se solo leggessimo. Eppure la lettura di qualche pagina di un romanzo alla sera sembra competere benissimo con complicate e virtuose tecniche di apprendimento. Lo dice la scienza: c’è qualcosa di speciale nel combinare le storie della sera con il potere del sonno.

Quando si legge, soprattutto testi narrativi, il cervello si attiva straordinariamente. Diversi studi hanno dimostrato che è proprio la lettura a migliorare la capacità di comprendere situazioni complesse. Infatti potenzia l’empatia e contribuisce all’apprendimento di nuovi vocaboli. In altre parole, leggere costringe il cervello a fare ginnastica. Proprio come i glutei si rafforzano con gli squat.

Il momento in cui si decide di aprire un libro ha un ruolo cruciale. A volte la pigrizia sta proprio nel cominciare a leggere, più comodo rimanere a scrollare sul proprio iPhone (anche se gli studi della National Sleep Foundation dimostrano che la luce blu emessa dagli schermi interferisce con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, e può disturbare il ciclo sonno-veglia).

Fare quindi la prima mossa nei confronti di un libro potrebbe voler dire preparare la mente ad assimilare meglio le informazioni e consolidarle durante la notte. Si potrebbe quindi dire che è possibile costringere a far lavorare il proprio cervello anche quando lo si mette momentaneamente in stand-by. 

Durante il sonno, il cervello infatti è attivissimo: elabora e consolida le informazioni acquisite durante la giornata. Questo processo si chiama consolidamento della memoria (fonte: Harvard Medical School) ed è essenziale per trasformare le informazioni di breve durata in ricordi a lungo termine.

Secondo uno studio dell’Università di Sussex, leggere per soli sei minuti prima di andare a letto può ridurre lo stress fino al 68%, aiutando il cervello a entrare in uno stato di rilassamento ideale per il sonno profondo. Il sonno di qualità, a sua volta, migliora la capacità di apprendere nuove informazioni e di risolvere problemi, rendendoci più intelligenti e creativi al risveglio.

Ovviamente, è essenziale scegliere il libro giusto.

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
2560 1440 Fabiola Graziosi
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