Il movimento politico punk russo lancia una collezione attivista
T-shirt, distintivi, calze, passamontagna. Questo è tutto quello che comprende la nuova collezione lanciata dal movimento politico punk russo Pussy Riot e la sua media company indipendente Mediazona. L’abbigliamento, da sempre strumento di protesta e identificazione, si erge ancora oggi a promotore di un’idea.
“Le magliette e le maschere che abbiamo realizzato sono ispirate da quelle persone che alla fine e inevitabilmente faranno la loro rivoluzione in Russia. (Perché) Anche la Russia appartiene a loro, non a Putin in esclusiva.”
Nadya Tolokonnikova, membro del Pussy Riot, afferma che in Russia è inevitabile affidarsi a media indipendenti, in quanto le testate approvate dallo stato sono molto spesso poco obiettive e stimolanti.
La linea di abbigliamento “It Gonna Get Worse” è stata lanciata a dicembre 2017.