mercoledì, 16 Ottobre 2024
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Le mete più hippie per andare in vacanza

Tempo di lettura: 3 min.

“Mettete dei fiori nei vostri cannoni” e “Fate l’amore non la guerra”

Hippie viene tradotto come “incerto” e si riferisce a un movimento giovanile di contestazione non violenta contro la società consumistica, nato in California negli anni Sessanta. Poi diffuso in tutto il mondo. Caratterizzato da esperienze di vita comunitaria e anticonformista da cui è nata una vera e propria cultura.

Hippie, capelloni, figli dei fiori, i loro ideali si basano su pace, amore e libertà. E come non ricordare i loro slogan più famosi: “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” e “Fate l’amore non la guerra”. Utilizzati soprattutto durante la guerra in Vietnam.

Il movimento degli hippie e della loro ricerca della libertà assoluta tocca l’interesse dell’opinione pubblica, ma soprattutto il cinema e la musica e ovviamente la moda. Se sentite dentro di voi un pulsante istinto da spirito libero, ribelle che vuole seguire ideali di amore, pace, libertà e natura, il vostro lato hippie vi sta chiamando. Quindi, perché non assecondarlo magari andando alla ricerca di viaggi e vacanze dove sentirsi integrati con il vostro lato più wild?

Ecco 3 destinazioni in cui sentirsi davvero lontani dal consumismo e da lussuosi resort, discoteche alla moda e spiagge affollate, ma sempre più vicini a quella tanto agognata sensazione chiamata semplicità.

 

  • Cabo Polonio, Uruguay

Costruita negli anni ’60 da alcuni hippie, Cabo Polonio è un villaggio di pescatori situato di fronte all’oceano tra immense dune. Le colorate abitazioni di legno sono prive di corrente elettrica e acqua corrente, ma molti degli abitanti oggi dispongono di pannelli solari e cisterne per rendere più agevole la vita che qui scorre languida e serena. Bambini che corrono in spiaggia, cani senza guinzaglio, un piccolo supermercato che offre quello che il pescatore ha pescato e quello che l’agricoltore ha raccolto e quindi semplicemente quello che c’è senza troppe menate. Giovani e non che suonano in strade fatte di sabbia. E al calar del sole a Cabo Polonio si torna a guardare il cielo e a cercare le stelle, come una volta.

 
 
 
 
 
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  • Calcata Vecchia, Italia

Fermo nel tempo si tratta di un piccolo comune della provincia di Viterbo che, sebbene si trovi a soli 40 chilometri da Roma, è riuscito a conservare intatti i propri patrimoni storico e naturale. Il centro storico di Calcata, arroccato su una montagna di tufo, domina la verde Valle del fiume Treja. Al borgo si accede dall’unica porta che si apre sulle mura. Oltrepassando il portone d’ingresso si fa all’improvviso un salto temporale. Il borgo è detto anche “borgo degli artisti” per l’alto numero di creativi provenienti da tutto il mondo che vivono e lavorano nel villaggio. Non ci sono solo pittori e scultori, anche musicisti e attori. Mimetizzarsi in un posto del genere e lasciare che le ore scorrano lente, senza pretese, senza aspettative vi farà sentire sicuramente grati di tutto quello che vi circonda d’altronde: “All you need is love”.

 
 
 
 
 
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  • Finisterre, Spagna

Finisterre è una minuscola località della regione spagnola della Galizia sulla così detta Costa della Morte dove si respira un’atmosfera mistica derivante dal ruolo che prima i Celti e poi i Romani gli hanno assegnato di punto alla Fine della Terra, dal quale deriva anche il suo nome. Se in passato era il luogo nel quale le antiche popolazioni svolgevano rituali propiziatori rivolti al sole e di accompagnamento dei morti nell’ aldilà, oggi è meta di migliaia di visitatori e pellegrini provenienti da tutto il mondo che considerano terminato il Cammino di Santiago solo con la visita al suggestivo Cabo Finisterre sull’imponente promontorio a picco sul mare dal quale tutte le sere si gode lo spettacolo di un tramonto mozzafiato. E come non fare un salto nella spiaggia degli hippie dove chi è stato ha dichiarato di aver visto una tenda o meglio un grosso capanno fatto di stracci, pali e cerate che sta lì tutto l’anno: ricco di oggetti per sopravvivere con gente che viene e va, come un flusso interminabile di vita, tenendo animato l’ambiente. 

 
 
 
 
 
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Che aggiungere? Peace&Love e buone vacanze.

 

 

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios

2560 1440 Claudia Riva
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