Nella capitale dell’Alsazia per la birra del Tigre, la tarte flambée e il vino bianco più antico del mondo
Il birrificio Tiger (Zum Tiger) di Strasburgo, situato in 5 rue du Faubourg National, fu fondato nel 1795 da Abraham Jost. Tra queste mura, nel 1921, nacque il marchio Tigre Bock de Kronenbourg e si affermò uno dei birrifici più moderni dell’Alsazia ed anche il più grande dell’Est di Francia. La brasserie fino al 2014 ha ospitato il ristorante universitario Louis Pasteur e nel 2018 è tornata ad ospitare i cultori di buone birre e buon cibo.
Il Tigre (in francese è un nome maschile) propone agli appassionati della materia quattro location per la degustazione. Il Piccola Tigre, dove assaggiare le birre Tigre Bock a km zero, non filtrate e non pastorizzate, vengono servite direttamente dalle vasche di affinamento in un bicchiere vintage. Il Grande Tigre, con la cupola in piastrelle di vetro in stile Art Déco risalente al 1931, ha un’atmosfera sontuosa ma rilassata. E qui vengono servite le gustose tarte flambée, cotte sul fuoco di legna davanti ai clienti. Ci sono poi la cantina sotterranea e, per riveder le stelle, la terrazza che restituisce tutto lo spirito dei Biergarten bavaresi.
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La brasserie si trova in un’ottima posizione per visitare una città di grande bellezza, a cui suggerisco di dedicare almeno un giorno. Da rue du Faubourg National sarà facile (la città è in pianura) raggiungere la maestosa cattedrale, l’orologio astronomico, il quartiere della Petite France, le chiuse progettate da Sébastien Le Prestre de Vauban, e una sfilza di esposizioni come: il museo delle Belle Arti, museo Archeologico, il museo Alsaziano, il museo storico della città di Strasburgo, il Castello Vudù. Ci sono poi il Parlamento e le istituzioni europee ed anche il Centro per la scoperta della scienza e della tecnologia “Le Vaisseau”, molto apprezzato dai bambini. E aggiungiamo anche la Neustadt, il quartiere imperiale tedesco costruito tra il 1870 e il 1918 e la Maison Kammerzell, con una facciata in legno ricca di decorazioni che si ispirano alla Bibbia, all’antichità greco-romana e al Medioevo.
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Restando nel periodo e continuando ad esplorare l’affascinante storia della città, si arriva alla Cantina storica degli ospizi di Strasburgo, creata appunto nel Medioevo ed estesa per 1200 metri quadrati. Tutto nasce dalla pratica di quel tempo di pagare le spese ospedaliere in natura, ossia cedendo parte del raccolto o dei terreni agricoli. Per questo l’ospedale aveva bisogno di una cantina per conservare i vini o altri beni deperibili e per questo oggi conserva una galleria di botti pregiate, risalenti al XVI, XVIII e XIX secolo. Ed una di queste, datata 1472, contiene quello che sarebbe il vino bianco più antico del mondo.
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Tra una sosta culturale e l’altra è d’obbligo fermarsi, non troppo spesso, nelle coloratissime pasticcerie della città ed anche scoprire la gastronomia franco-tedesca dei suoi molti ristoranti.
Image Tiger Brewery