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La storia di un tassista a New York che fotografa i suoi clienti

Tempo di lettura: 2 min.

Ecco le immagini realizzate da Ryan Weideman

L’arte non paga. Perlomeno, spesso, non paga. Questo porta a riflettere su ciò che più pragmaticamente si necessita fare per sopravvivere. Intraprendere una carriera creativa non permette di pagare le bollette e l’affitto. Così, Ryan Weideman, giunto negli anni ’80 a New York si mise a fare il tassista. Sul suo taxi giallo cominciò a ritrarre fotograficamente tutto ciò che accadeva, le persone che si sedevano dietro di lui, le personalità che lo accompagnavano durante i suoi viaggi.

Non di tutti i protagonisti di questi scatti si conoscono le generalità, ma sicuramente è riconoscibile uno dei padri della Beat Generation: Allen Ginsberg. Il poeta scomparso nella seconda metà degli anni ’90, che ha cantato New York e le sue umanità.

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